La leader del PD, Elly Schlein, è intervenuta in televisione per parlare degli obiettivi del partito rispetto all’attuale Governo guidato dalla Meloni.
Nonostante gli ultimi dati relativi ai sondaggi politici non stiano esaltando il Partito Democratico, la leader Dem, Elly Schlein, si è detta sicura e convinta di poter andare a dar fastidio al Governo di Giorgia Meloni. Intervenuta su La7 durante ‘In altre parole’, la segretaria del PD ha scoperto le proprie carte anche in vista delle Regionali.

Il test per la sinistra: il voto
Nel corso del suo intervento a ‘In altre parole’ su La7, Elly Schlein ha spiegato quali siano gli obiettivi del PD e in generale della sinistra per provare a contrastare il Governo e il centrodestra. In primo luogo, uno step decisivo saranno le urne, ovvero le votazioni regionali prima delle politiche: “Noi ce la metteremo tutta per portare la gente a votare. Certo è importante che l’informazione pubblica, e quindi anche Telemeloni, parli di questo appuntamento. La Rai ormai si è ridotta a fare il megafono di questo governo e delle sue politiche, per cui fino a oggi abbiamo sentito parlare poco dei referendum”, ha detto la Schlein.
“Fiato sul collo” alla Meloni: l’affondo di Elly Schlein
La leader del PD ha poi aggiunto che, secondo la sua visione, Giorgia Meloni faccia bene a sentire “il fiato sul collo”. “La partita è aperta, Meloni fa bene a sentire il fiato sul collo. Sono convinta che ce la faremo, non possiamo essere gli unici a sentire la responsabilità di battere questo governo. La somma delle forze di opposizione è già vicina alle percentuali del governo”.
Non è poi mancato un passaggio anche sul 25 aprile e la Festa della Liberazione: “Non abbiamo fatto polemica perchè doveva essere una festa di tutti, sicuramente ci sono silenzi che colpiscono. Di questo passo aspetteremo il 2050 per sentirla dire che l’antifascismo è il fondamento della nostra costituzione”, ha commentato la segretaria Dem, anche se in questo senso va detto che nel suo discorso, la Meloni si è sbilanciata proprio nella difesa dei valori della democrazia e contro il fascismo.