Elly Schlein ha vinto le primarie del Pd ed è diventata la nuova segretaria del Partito democratico sconfiggendo Bonaccini.
A dispetto dei pronostici che davano in vantaggio Stefano Bonaccini per la guida del Pd, le primarie di ieri 26 febbraio ai gazebo sono state vinte da Elly Schlein. Con il 53,8% dei voti contro il 46,2% di Bonaccini, Schlein batte il suo ex presidente di regione e diventa la nuova segretaria del Pd. La deputata è la prima donna alla guida del partito democratico ed è anche la più giovane, ha solo 38 anni. “Il popolo democratico è vivo,c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara” ha detto alla sede del suo comitato.
“Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui” ha promesso. “Da domani lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”. Dall’altra parte, invece, Bonaccini fa gli auguri alla sua ex vice. “La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein. L’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano” ha aggiunto il governatore emiliano.
La nuova segretaria del Pd promette opposizione a Meloni
“Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione, dobbiamo dare una mano a Elly. Io l’ho sempre detto: se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano, ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me sono pronto a dare una mano” ha ribadito Bonaccini. Tra la classe dirigente del Pd, tra i primi a commentare uno dei sostenitori di Schlein ovvero Franceschini. “Un’onda travolgente cui nessuno credeva. Un’onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia” ha detto il senatore.
Elly Schlein ha vinto in molte città, come da pronostici, ovvero Napoli, Milano e Bologna. Ma ha anche vinto in molte regioni come Sicilia e Liguria. Ora dal Pd ci si aspetta la rivoluzione promessa dalla deputata neo segretaria del Nazareno, un cambio della classe dirigente e soprattutto uno svecchiamento del partito. Schlein ha promesso di puntare molto su donne e giovani, e non può farla restare una promessa elettorale perché il Pd ha bisogno di un nuovo slancio per creare un nuovo partito che riesca a competere con Giorgia Meloni e il suo partito.
L’obiettivo “è “mettere al centro il contrasto ad ogni disuguaglianza e precarietà” ha detto la vincitrice delle primarie. “Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità” afferma Schlein.
