L’affondo di Elly Schlein al Governo e alla Meloni al sit-in davanti alla sede della Rai in viale Mazzini convocato dalle opposizioni.
Dura e diretta Elly Schlein contro il Governo e la Premier Giorgia Meloni. La segretaria del Pd ha parlato al sit-in davanti alla sede della Rai in viale Mazzini convocato dalle opposizioni e non ha fatto mancare un attacco completo alla Presidente del Consiglio e non solo.
Elly Schlein: “Basta TeleMeloni”
Nessun giro di parole e un affondo diretto al Governo e alla Premier Meloni. La segretaria del pd, Elly Schlein, al sit-in davanti alla sede della Rai in viale Mazzini convocato dalle opposizioni non ha perso occasione per sottolineare alcuni aspetti importanti che riguardano l’attualità del Paese.
“Basta con TeleMeloni e con un servizio pubblico svilito a essere portavoce della propaganda di questo governo. E basta con gli attacchi al giornalismo d’inchiesta”, ha detto. “Voglio ringraziare le associazioni presenti, a partire da Articolo 21 e tutte le altre forze di opposizioni, Più Europa, socialisti, Italia Viva, Avs. È importante la vostra presenza, sui principi fondamentali uniamo le nostre forze e lo dobbiamo fare per il servizio pubblico e la libertà di stampa”.
Per la leader dem la Rai deve tornare ad essere la tv di Stato e non del Governo: “Pensiamo che la misura sia colma, abbiamo davvero esagerato. Ne va anche della professionalità dei giornalisti e di chi in Rai lavora. Non meritano di vedere la loro professionalità a servizio della propaganda del governo […]”.
Il commento di Maria Elena Boschi
Presente al sit-in anche Maria Elena Boschi che si è detta dello stesso avviso della Schlein: “Dobbiamo dire grazie a Elly Schlein per ha scelta forte, libera e coraggiosa. È un governo che perde tutte le sfide europee e che lascia Ilaria Salis in carcere perché non ha il coraggio di chiedere a Orban il rispetto del diritto. Siamo qui perché la Rai sta diventando la cassa di risonanza del governo”.
La deputata di Italia Viva ha poi aggiunto: “[…] In una democrazia è fondamentale che le istituzioni siano rispettate e le istituzioni sono fatte anche dalle opposizioni. La Rai sia davvero la Tv di Stato e non la Tv del governo“.