Sciopero aereo dell’11 ottobre 2024: quattro ore di caos e migliaia di voli in pericolo, ecco le fasce orarie garantite.
Venerdì 11 ottobre 2024 sarà una giornata nera per i trasporti aerei italiani. Un nuovo sciopero indetto dai lavoratori della Techno Sky, azienda del Gruppo Enav, metterà a rischio i voli su tutto il territorio nazionale per 4 ore, dalle 13 alle 17. Questa protesta è stata organizzata dai sindacati confederali FILT-CGIL e UILT-UIL a livello nazionale, con l’aggiunta di mobilitazioni locali in scali importanti come Milano Linate.
Le motivazioni dello sciopero Techno Sky
Lo sciopero è il risultato di tensioni sorte attorno al rinnovo contrattuale della Techno Sky, che, secondo i sindacati, ha creato profonde divisioni tra i lavoratori.
“L’azienda lo scorso 25 luglio ha deciso di sottoscrivere, solo con alcune sigle sindacali, un rinnovo che riconosce aumenti salariali minimi e assolutamente insoddisfacenti, solo in cambio di maggiore flessibilità, e solo ad una piccola parte dei dipendenti, escludendo in questo modo buona parte dei lavoratori del Gruppo. Chiediamo all’azienda di riaprire il confronto per modificare ed integrare questo rinnovo, attualmente insufficiente, e per sostenere la nostra vertenza abbiamo avviato una serie di assemblee su tutto il territorio nazionale che stanno riscontrando grande interesse da parte di lavoratrici e lavoratori” spiegano i sindacati così come riporta FanPage.it.
E aggiungono che: “Allo sciopero di domani seguiranno altre azioni di protesta, già a partire dal 12 novembre, che continueranno fino a quando le richieste dei lavoratori non verranno soddisfatte”.
Orari dello sciopero e impatto sui voli
La protesta avrà luogo dalle 13 alle 17 e interesserà tutto il sistema aereo italiano, con conseguenze particolarmente gravi per chi vola in quel periodo. Secondo le normative ENAC, gli scioperi devono rispettare fasce di garanzia (dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21), ma lo sciopero Techno Sky è stato strategicamente fissato al di fuori di tali orari.
Fasce di garanzia: i voli tutelati
Come previsto dalla normativa, i voli durante le fasce di garanzia dovrebbero essere protetti, ma il vero rischio arriva nel momento in cui le operazioni si fermano, tra le 13 e le 17.
I viaggiatori sono invitati a verificare lo stato del proprio volo contattando direttamente le compagnie aeree, che potranno fornire aggiornamenti su eventuali cancellazioni o ritardi.
Con la mobilitazione dei lavoratori Enav all’aeroporto di Palermo Punta Raisi, i disagi rischiano di estendersi anche dopo la giornata di domani, con nuove proteste già programmate per il 12 novembre.
