Sciopero generale, sindacati in piazza. Landini, “È l’inizio di una battaglia”. Bombardieri: “Chiediamo scelte diverse”

Sciopero generale, sindacati in piazza. Landini, “È l’inizio di una battaglia”. Bombardieri: “Chiediamo scelte diverse”

Manifestazioni in tutta Italia in occasione dello sciopero generale del 16 indetto da Cgil e Uil contro la manovra fiscale.

Sindacati in piazza il 16 dicembre per lo sciopero generale con manifestazioni nelle principali città italiane. Ma non mancano critiche e polemiche per una iniziativa contestata.

Sciopero generale 16 dicembre: le manifestazioni

La piazza principale è quella di Roma, dove si tiene la manifestazione organizzata da Cgil e Uil. I manifestanti hanno sfilato per le vie del centro e hanno raggiunto Piazza del Popolo, nel cuore della Capitale. La piazza è presidiata e transennata. L’accesso è consentito solo con il Green Pass. Proprio dal palco di Roma parlano Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.

In contemporanea con la manifestazione nazionale, quella di Roma, si svolge anche la manifestazione organizzata a Milano, dove hanno preso parte al corteo circa cinquecento persone, in base ai primi dati a disposizione.

Sono cinque le manifestazioni organizzate: oltre che a Roma e a Milano si manifesta anche a Bari, Cagliari e Palermo.

Cgil

Bombardieri: “Abbiamo indetto lo sciopero per una manovra fiscale più equa”

Oggi ci sono cinque piazze piene. È strano dire che non rappresentiamo il Paese reale, chi è rimasto indietro. Chiediamo al governo di fare scelte diverse. Il Paese ha bisogno di risposte, che finora non sono sufficienti“, ha dichiarato Bombardieri, segretario generale della Uil, come riportato dall’Ansa. “Abbiamo indetto lo sciopero per una manovra fiscale più equa e per dare risposte a precarietà sul lavoro e per avere risposte sullo stato sociale in questo Paese, non solo sulla pensione. Abbiamo proclamato sciopero per avere risposte più precise dal governo e sapere le risorse su questi temi“.

Landini: “Sta aumentando la distanza tra il palazzo della politica e il Paese”

Sta aumentando la distanza tra il palazzo della politica e il Paese. Noi invece diamo voce al disagio sociale che c’è nel Paese. Abbiamo bisogno di prendere la parola e farebbe bene chi è in Parlamento ad ascoltarci. Oggi è l’avvio di una mobilitazione perché pensiamo che il Paese vada cambiato, con una riforma fiscale e delle pensioni degna di questo nome e cancellando la precarietà. È l’inizio di una battaglia“, ha dichiarato Landini.

Salvini: “La Cigl ci aiuti a ricostruire il Paese anziché bloccarlo”

Critico il leader della Lega Matteo Salvini, che un post condiviso su Twitter parla di una farsa contro l’Italia e contro i lavoratori.

Siamo davanti a uno sciopero-farsa contro l’Italia e i lavoratori, la Cgil ci aiuti a ricostruire il Paese anziché bloccarlo“, ha scritto il leader delle Lega.