Sale la tensione in vista dello sciopero di venerdì, per cui Matteo Salvini ha firmato una nuova precettazione.
Mancano solo 48 ore allo sciopero dei trasporti, inizialmente organizzato per il 27 novembre, ma posticipato al 15 dicembre dopo la precettazione di Matteo Salvini. Ma i sindacati si oppongono e mantengono la manifestazione con una durata di 24 ore, seppure con modalità differenti a seconda delle città.
Salvini annuncia un’altra precettazione
Già alla fine di novembre, Matteo Salvini non valutava positivamente l’ennesimo sciopero, quello del 15 dicembre, a dieci giorni da Natale. “Farò tutto quello che la legge mi permette per ridurre al minimo i disagi“, tuonava il ministro.
Ad oggi continua a tenere il pugno duro contro i sindacati del settore dei trasporti, sostenendo che “non si può paralizzare l’Italia per un giorno intero, a ridosso del Natale“. Per cui annuncia la sua decisione, ecco un’altra precettazione: “Lo sciopero ci sarà, ma limitato a 4 ore”.
Sciopero del 15 dicembre per i diritti dei lavoratori
Ma, nonostante la precettazione voluta da Salvini, i sindacati hanno deciso di disobbedire e chiosano: lo sciopero del 15 dicembre durerà 24 ore. I lavoratori del trasporto pubblico incroceranno le braccia per un’intera giornata, sollevando questioni significative riguardo alle condizioni lavorative e organizzative.
I sindacati vogliono attirare l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica: “Aumenti dei salari, migliori condizioni di lavoro, blocco delle privatizzazioni, tutela della salute e sicurezza e proteggere il diritto allo sciopero dei lavoratori”.
A proclamare la manifestazione a livello nazionale sono stati in particolare i sindacati USB Lavoro Privato, AL Cobas, CUB Trasporti, SGB, Cobas Lavoro Privato e ADL Cobas.
Gli orari per Milano, Roma e Napoli
Tra le città coinvolte, ci sono soprattutto Milano, Roma e Napoli. Ogni città ha in programma tuttavia orari diversi in cui gestirà lo sciopero: in particolare, a Milano le linee ATM saranno bloccate dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Di conseguenza, i mezzi circoleranno da inizio servizio alle 8.45 e tra le 15 e le 18.
A Roma la protesta riguarderà i lavoratori di Atac e Roma Tpl, causando disagi dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 a fine servizio. Linee funzionanti, invece, vanno da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e poi ancora dalle ore 17.00 alle ore 19.59. Incroceranno le braccia anche i lavoratori di Cotral, per cui subiranno fermi le linee Metromare e la Roma Viterbo dalle 8:30 alle 17:00.
A Napoli poi, le linee di superficie dei mezzi Anm effettueranno stop della circolazione dalle 8:30 alle ore 17:00, e poi dalle ore 20:00 fino al termine del servizio. Il servizio sarà quindi regolare dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
Lo sciopero nelle altre città
Lo sciopero però riguarderà anche altre città italiane, tra cui Torino dove i mezzi di Gtt saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, mentre nella restante parte della giornata potrebbero invece verificarsi disagi.
A Firenze la tramvia sarà regolare nelle fasce 6.30-9.30 e 17.00-20.00, e Autolinee Toscana comunica che il servizio sarà garantito tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29
Le fasce di garanzie a Genova vanno dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30, con possibili disagi anche per la Ferrovia Genova Casella: la linea ferroviaria resterà attiva dalle ore 6.30 alle ore 9.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30.
I servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere), si fermeranno invece per 24 ore, nel rispetto delle fasce di garanzia dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio.