Sciopero dei trasporti il 2 dicembre
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Sciopero dei trasporti il 2 dicembre

Cgil

I sindacati hanno indetto uno sciopero nazionale generale per chiedere l’aumento dei salari. Lo sciopero di venerdì rischia di bloccare i trasporti.

Lo sciopero di venerdì 2 dicembre è stato indetto dalle organizzazioni sindacali Cub, Adl Cobas Varese, Cib-Unicobas, Cobas Sardegna, Confederazione Cobas, Sgb, Sicobas, Usb, Usi-Cit. I sindacati hanno dichiarato uno sciopero generale di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati. Il settore dei trasporti ha aderito a livello nazionale.

Lo sciopero è previsto dalle ore 8.30 alle ore 17 e dalle ore 20 a fine servizio di venerdì 2 dicembre 2022. Escluse quindi le fasce di garanzia: fino alle ore 8.30 e dalle 17 alle 20 il servizio di trasporto pubblico sarà garantito.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Cgil
Cgil

Le richieste dei sindacati

Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato le motivazioni dello sciopero che vertono sostanzialmente sull’aumento dei salari in vista dell’inflazione e il rinnovo dei contratti. Ma i sindacati chiedono anche l’introduzione della legge relativa al salario minimo a 12 euro all’ora, la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.

I sindacati, in più, chiedono il blocco delle spese militari e l’invio di armi in Ucraina al posto di investimenti per la scuola, la sanità e i trasporti. La richiesta poi continua con la fine delle stragi dei lavoratori e dell’alternanza scuola-lavoro. Si chiede anche un nuovo piano per l’edilizia pubblica per riutilizzare il patrimonio in disuso.

La mobilitazione riguarda tutti i settori lavorativi dalla sanità, alla scuola ai trasporti. Rischio blocco per lo sciopero di autostrade, ferrovie e aeroporti. Sciopero anche per le fabbriche e la logistica, con inevitabili disagi per buona parte della cittadinanza.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2022 12:26

Smart working, Zangrillo: “L’importante è organizzarsi”

nl pixel