Primo sciopero dei trasporti a Roma dopo il lockdown. Tutte le informazioni e le fasce di garanzie.
ROMA – Sarà un venerdì 25 settembre 2020 nero per i pendolari nella Capitale. E’ previsto, infatti, il primo sciopero dei trasporti a Roma dopo il lockdown. Si fermeranno per 24 ore i mezzi Atac, Tpl Cotral a Roma e in tutto il Lazio.
Una protesta contro le decisioni prese dalla Regione per contenere l’epidemia da coronavirus. La protesta inizierà alle 10 e durerà per tutta la giornata. Saranno garantite le consuete fasce di garanzia: da inizio servizio fino alle 10 e dalle 17 alle 20.
Disagi nella Capitale
Sarà un venerdì pieno di disagi nella Capitale. Lo sciopero dei mezzi è stato proclamato il giorno dopo la riapertura della scuola. Alto il rischio di assembramenti con i conducenti e tutte le persone incaricate che dovranno far rispettare le regole previste per evitare la diffusione dell’epidemia.
Si tratta del primo sciopero post lockdown. Una protesta nata nei giorni scorsi con gli autisti che ritengono sbagliato aver alzato l’asticella all’80%. I sindacati hanno anche impugnato la sentenza al Tar con la decisione attesa nelle prossime settimane. In attesa della conclusione della vicenda giudiziaria, gli autisti incroceranno le braccia per 24 ore con possibili disagi per i cittadini.
I sindacati: “Le aziende non assicurano il distanziamento”
La protesta è stata annunciata nei giorni scorsi dal sindacato che ha precisato come “le aziende non assicurano il contingentamento degli ingressi su bus e metro, dove spesso si supera il 100% della capienza“.
Una situazione che ha portato alla protesta da parte degli autisti. I conducenti e i controllori incroceranno le braccia nella giornata di venerdì 25 settembre dalle 10 a fine servizio. Saranno garantite le fasce di garanzia da inizio servizio alle 10 e dalle 17 alle 20 per consentire alle persone di andare al lavoro e rientrare a casa in questo ultimo giorno della settimana.
