Novità sul caso di Denise Pipitone: arriva l’esito del DNA della ragazza bosniaca.
Il Dna di Denisa Berganovic,la ragazza bosniaca che martedì si è sottoposta al test, non coincide con quello della bambina scomparsa a Mazara del Vallo
La vicenda di Denise Pipitone è stata uno dei casi di cronaca più noti e discussi degli ultimi anni in Italia. La bambina, che all’epoca della scomparsa aveva solo 4 anni, è stata vista per l’ultima volta il 1 settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Da allora, non sono mai state trovate tracce della sua presenza o del suo eventuale rapimento.
Nel corso degli anni, sono stati numerosi i tentativi di individuare la sua posizione e di capire cosa potrebbe essere successo quel giorno, ma finora nessuna di queste ipotesi ha portato a risultati concreti. Anche il caso di Denisa Berganovic, sebbene abbia rappresentato una nuova pista, si è rivelato infruttuoso.
Denisa ha spiegato che lei non è Denise Pipitone e ha fornito le prove del suo alibi, dimostrando che al momento della scomparsa della bambina si trovava in Bosnia. Gli esami del DNA hanno confermato la sua affermazione, dimostrando che non ha alcuna relazione biologica con Denise Pipitone.
Tuttavia, gli investigatori non si arrendono e continuano a cercare nuove piste per risolvere il mistero della scomparsa di Denise. L’attenzione si sta concentrando su nuove ipotesi, tra cui l’ipotesi che la bambina possa essere stata rapita e portata all’estero.
Il caso di Denise Pipitone ha suscitato grande empatia e solidarietà nella società italiana, e numerose sono state le campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere giustizia per la bambina scomparsa. La speranza è che un giorno il mistero possa essere risolto e che Denise possa essere riportata alla sua famiglia.