Portland, disordini tra manifestanti del Black Lives Matter e sostenitori di Trump, un morto. Non è chiaro se la sparatoria sia legata ai disordini registrati durante la manifestazione.
Disordini tra sostenitori di Trump e manifestanti del Black Lives Matter a Portland, dove un uomo è rimasto ucciso. La notizia è stata confermata dalla Polizia locale. Non è chiaro se la sparatoria sia effettivamente collegata ai disordini registrati durante la manifestazione o se si tratti di un episodio di cronaca distinto. Le autorità locali indagano per omicidio.
Sparatoria a Portland, un morto. In città scontri tra manifestanti del Black Lives Matter e sostenitori di Trump
La sparatoria è avvenuta in una zona centrale della città intorno alle ore 20.45. Nella sera, come confermato proprio dalle autorità locali, un gruppo di manifestanti ha attraversato la città e in diverse zone si sono registrati scontri tra i manifestanti e i contro-manifestanti, cui hanno fatto seguito diversi arresti da parte delle autorità. Non è chiaro se l’uccisione sia legata alla manifestazione o se si tratti di un caso di cronaca. Quindi, nella seconda ipotesi, si tratterebbe di un episodio separato dalle tensioni registrate durante il corteo.
Negli ultimi mesi Portland è diventato uno degli epicentri delle manifestazioni nate in seguito all’uccisione di George Floyd da parte di un agente di polizia.
![Morte George Floyd proteste](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2020/05/IM_USA_proteste_morte_George_Floyd_2.jpg)
Le autorità indagano per omicidio
Sul caso indagano le autorità locali che hanno aperto un fascicolo per omicidio. Gli inquirenti si occuperanno di raccogliere le testimonianze delle persone presenti e potrebbero prendere visione delle immagini delle videocamere della zona per provare a risalire all’identità della persona che ha esploso il colpo mortale.
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