Scontro infuocato tra Lilli Gruber e il Tg1: "Dobbiamo crederci? Anche no"
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Scontro infuocato tra Lilli Gruber e il Tg1: “Dobbiamo crederci? Anche no”

Lilli Gruber

Lilli Gruber critica il Tg1 per i numeri dello sciopero dei medici: discrepanze tra i dati ministeriali e quelli sindacali.

Lilli Gruber, celebre conduttrice di Otto e mezzo, non ha risparmiato critiche al Tg1 e alle cifre ufficiali comunicate dal Ministro della Salute Orazio Schillaci sullo sciopero nazionale dei medici del 20 novembre.

Durante la puntata del 21 novembre, la conduttrice ha messo in evidenza le enormi discrepanze. Ecco cosa ha detto.

Lilli Gruber
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La polemica di Lilli Gruber sui numeri dello sciopero dei medici

Lo sciopero del 20 novembre, come riportato da Fanpage.it, ha accesso lo scontro sulle modalità di conteggio delle adesioni e sulla trasparenza delle informazioni fornite al pubblico.

Lilli Gruber, durante il suo intervento, ha evidenziato come il Tg1 si sia limitato a riportare la versione ufficiale senza alcun approfondimento critico

Tra l’1% del Ministro della Salute Schillaci e l’85% dei sindacati, vogliamo trovare almeno una via di mezzo? Perché l’1% sembra proprio poco credibile. Siccome l’ha detto pure il Tg1 delle 20 ieri sera, a me sembra poco credibile. Se lo dice il Tg1 dobbiamo crederci? Anche no“, ha dichiarato con il suo caratteristico tono critico.

La risposta dei sindacati

Le sigle sindacali coinvolte nello sciopero non sono rimaste in silenzio di fronte ai dati ministeriali, definendoli “del tutto fuorvianti“.

Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale di Anaao Assomed, ha sottolineato come il calcolo sia stato effettuato considerando parametri che non riflettono l’effettiva partecipazione.

Non si è tenuto conto che solo 3 sigle sindacali, 2 mediche e 1 infermieristica, hanno dichiarato lo sciopero, che il conteggio del numero di scioperanti è stata fatta su tutto il comparto e non sulle distinte professionalità interessate (…) “, ha spiegato.

Aggiunge sarcasticamente: “La tabella del Ministero parte infatti dal presupposto che i medici negli ospedali sarebbero 259.000. Magari, aggiungiamo noi, non saremmo in queste condizioni disastrose“.

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ultimo aggiornamento: 22 Novembre 2024 18:36

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