Scuola, scontro nella maggioranza. Tensione tra M5s e PD
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Scuola, scontro nella maggioranza. De Micheli: “In classe anche domenica”. Bonafede: “Proposta inopportuna”

Scuola

Scontro nella maggioranza sulla scuola. De Micheli: “In classe anche sabato e domenica”. Bonafede: “Proposta inopportuna”.

ROMA – Scontro nella maggioranza sulla scuola. Ad alimentare la tensione nell’esecutivo è stata l’intervista della ministra De Micheli ai microfoni de La Repubblica. La titolare del Mit ha aperto alla possibilità di andare in classe anche domenica: “Siamo in emergenza e ogni tabù deve essere sfatato. Anche gli orari delle attività commerciali e produttive dovranno essere scaglionati“.

La replica di Bonafede: “Proposta inopportuna”

L’idea della ministra De Micheli non è condivisa dal resto della maggioranza. “In un momento come questo è del tutto inopportuno pensare di tenere aperte le scuole anche la domenica – ha replicato Alfonso Bonafede, riportato da Open le famiglie stanno già sopportando sacrifici enormi“.

Alfonso Bonafede
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Presidi contrari

La proposta della titolare del Mit ha trovato contrari anche i presidi. “La condizione per ritornare in presenza è che i mezzi di trasporto vengano conseguentemente riorganizzati per permettere agli studenti di arrivare a scuola e poi di rientrare a casa – ha detto Antonio Giannelli, presidente dell’Anp, riportato dall’Ansanon dobbiamo dimenticare che moltissimi studenti affrontano spostamenti che durano oltre un’ora. Anche per questo ritengo irrealistico pensare di allungare la settimana scolastica anche alla domenica mentre il sabato, per moltissimi istituti, è già giornata di lezione“.

La scuola verso la riapertura a gennaio

Il braccio di ferro sulla scuola continua anche tra Governo e Regioni. La ministra Azzolina, sostenuta da Italia Viva e dal suo partito (M5s), in pressing per un ritorno in classe già a dicembre.

Idea non condivisa dai ministri rigoristi (Speranza, Boccia e Franceschini) e dai governatori (esclusi Bonaccini e Giani). Per questo si dovrebbe arrivare ad una ripartenza nel mese di gennaio, ma nessuna decisione è ancora stata presa e i confronti andranno avanti nelle prossime ore.

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ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2020 10:22

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