E’ scontro nella maggioranza sulla prescrizione. Il Pd pronto ad andare avanti con la sua proposta. Il premier Conte chiamato a mediare.
ROMA – Tutti contro tutti al Governo. Lo scontro nella maggioranza sulla prescrizione non vede protagonisti sono Italia Viva e M5s ma in queste ore si è aggiunto anche il Partito Democratico. Il no da parte del Nazareno alla proposta di Bonafede è chiaro con il segretario Zingaretti che ha ‘minacciato’ di andare avanti con la proposta presentata nei giorni scorsi.
La ‘patata bollente’ ora passa nelle mani del premier Conte chiamato a mediare nel giro di pochi giorni per non rischiare una crisi che sembra essere dietro l’angolo.
Il Pd presenta il piano verifica al premier Conte
Prescrizione e non solo. Siamo entrati nei giorni più caldi per questa maggioranza visto che a breve ci dovrebbe essere il ‘vertice fiume’ per stilare il cronoprogramma fino al 2023.
E nelle ultime ore sul tavolo del premier Conte è arrivato il piano di verifica stilato dal Partito Democratico durante il conclave di Contigliano. Il tutto è stato accompagnato da una nota di Zingaretti che spiega: “Vogliamo un’Italia più verde, più giusta e competitiva per creare lavoro. Le polemiche garantiscono la visibilità a chi le promuove ma distruggono la qualità del governo. Il costo dell’incertezza che paga l’Italia è immenso“.
Il piano del Partito Democratico
Idee chiare nel Partito Democratico. La priorità resta quella di abbattere i costi dell’istruzione ma anche estendere l’obbligo di istruzione da 3 a 18 anni oltre che bandire un concorso per 10mila nuovi ricercatori. Sul tavolo presenti questioni spinose come i decreti sicurezza, le concessioni autostradali e il lavoro. Senza dimenticare la sanità, la Equity Act e il gran deal. “Parte una campagna di ascolto e promozione – ha ricordato Zingaretti – coinvolgendo militanti, circoli e amministratori“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/nicolazingaretti