E’ scontro tra il Parlamento Europeo e la Germania sul Recovery Fund. Interrotti i colloqui sul bilancio Ue.
BRUXELLES – E’ scontro tra il Parlamento Europeo e la Germania sul Recovery Fund. Ad accendere la tensione è stato proprio Berlino definendo “deplorevole” la decisione presa dall’organismo guidato da Sassoli di non proseguire le trattative.
“I colloqui sul bilancio Ue – ha conferma Jamie Dutch, portavoce del Parlamento, riportato dal Corriere della Sera – sono interrotti. Senza una valida proposta da parte della presidenza tedesca dell’Ue per aumentare i massimali, è impossibile andare avanti. I margini e la flessibilità sono per esigenze previste, non per trucchi di bilancio“.
Berlino: “La proposta è valida”
La proposta avanzata da Berlino non è stata accettata dal Parlamento Europeo. “Deplorevole che per il Parlamento abbiamo perso l’occasione di portare avanti i negoziati sul bilancio Ue per il 2021-2027 – ha attaccato Sebastian Fischer, portavoce della rappresentazione della Germania in Europa – la proposta di compromesso avanzata per sbloccare i ritardi è valida“.
Sulla vicenda si profila un confronto tra tutti i leader europei in occasione del prossimo Consiglio Europeo. L’obiettivo è quello di arrivare ad un accordo il prima possibile per consentire ai singoli Stati di utilizzare i soldi previsti dal Recovery Fund per rilanciare l’economia.
Conte: “Se falliamo sul Recovery Fund possiamo andare a casa”
La sfida del Recovery Fund è un banco di prova importante per il governo Conte. In più di un’occasione lo stesso premier ha ribadito la necessità di utilizzare al meglio le risorse per rilanciare il Paese.
Si tratta di una scommessa da vincere per l’esecutivo giallo-rosso. In caso di fallimento il presidente del Consiglio è pronto a fare un passo indietro. Lo stop arrivato dal Parlamento Europeo complica i piani di tutti i leader. Per questo motivo il prossimo Consiglio Europeo potrebbe essere decisivo per sbloccare la situazione con il Parlamento Ue.