Lo scontro tra Polonia e l’Ue arriva in Italia. Lega e FdI hanno confermato il proprio sostegno a Varsavia in questa vicenda.
ROMA – E’ arrivato in Italia lo scontro tra Polonia e Ue sul rispetto dello stato di diritto. La tensione è scoppiata dopo che la Corte Costituzionale di Varsavia ha definito ‘incompatibili’ alcuni articoli dei Trattati dell’Ue con la Costituzione dello Stato polacco.
Posizione che potrebbe aprire, come riportato dall’Ansa, ad un Polexit. Al momento, non c’è stata nessuna dichiarazione ufficiale da parte di Varsavia, ma nelle prossime ore su questa vicenda ci potrebbero essere delle importanti novità.
FdI e Lega con Varsavia
La vicenda, come detto, è arrivata direttamente in Italia. Fratelli d’Italia e la Lega hanno confermato il sostegno a Varsavia. Se il partito di via Bellerio è intervenuto sulla questione con alcuni esponenti, in casa FdI ha parlato direttamente Giorgia Meloni ribadendo di condividere la posizione presa dalla Polonia. “Fratelli d’Italia la pensa come le Corti costituzionali tedesca, polacca e altre – ha detto la presidente del partito – la Costituzione voluta, votata e difesa dal popolo italiano viene prima delle norme decise a Bruxelles“.
Le posizioni di Pd e M5s
Sulla questione Polonia sono intervenuti anche Pd e M5s. “La notizia è che la Polonia attacca alle fondamenta la struttura giuridica della costruzione dell’Ue – ha detto il segretario Letta citato dall’Ansa – il sovranismo antieuropeo non è slogan e folklore come qualcuno pensa. E’ un ritorno indietro. Sbagliato e pericoloso che va combattuto“.
E il presidente del M5s Giuseppe Conte ha aggiunto: “Adesso vedremo questa sentenza, ma se fossero confermate le anticipazioni, ovvero che ha affermato il primato della legge nazionale sul diritto dell’Unione europea sarebbe un precedente molto grave che rischierebbe addirittura di minare la struttura giuridica dell’intera Ue che si fonda su una cessione di sovranità e sul riconoscimento del primato del diritto dell’Ue sulle leggi nazionali“.