Caso Scurati in Rai: Roberto Sergio afferma che Serena Bortone doveva essere licenziata e nega ogni censura.
In un recente intervento, l’amministratore delegato di Rai, Roberto Sergio ha sollevato nuove polemiche riguardo il caso Scurati. In particolare, si riferisce alle conseguenze per la giornalista Serena Bortone.
“Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto e non è stata licenziata. Non è stata punita.,” ha dichiarato Sergio.
Rai, le accuse di Roberto Sergio: la replica di Scurati
Il caso, come riportato da Corriere.it, ha avuto origine quando un monologo dello scrittore Antonio Scurati, inizialmente previsto per essere trasmesso su Rai, è stato etichettato come “censurato“.
Roberto Sergio ha sostenuto che lo scrittore non si è presentato perché non sarebbe stato pagato. “Credo che alcune persone abbiano una straordinaria capacità di ribaltare la verità e di diventare vittime nello stesso tempo e poi eroi del Paese e del sistema,” ha dichiarato l’Amministratore delegato.
Ha, inoltre, precisato che nel programma era indicato che sarebbe stato un “ospite a titolo gratuito” e che sia Bortone che la redazione ne fossero consapevoli.
Scurati ha prontamente risposto alle accuse tramite una dichiarazione serale, definendo le affermazioni di Sergio come “semplicemente false“.
L’intervento del Pd a difesa di Serena Bortone
Le dichiarazioni di Sergio hanno suscitato una reazione forte anche dal senatore Francesco Verducci del PD. Quest’ultimo ha definito le parole dell’amministratore delegato come “semplicemente vergognose“.
Verducci ha accusato l’Amministratore delegato Rai di censura e intimidazione, sottolineando che è chiaro: “Il tentativo di Sergio di preparare il terreno all’epurazione di Serena Bortone, rea di autonomia e pluralismo“.
Sergio ha risposto alle critiche respingendo l’idea di una Rai sotto controllo politico, dichiarando: “Teleopposizioni la chiamerei. L’Osservatorio di Pavia proprio ieri mi ha mandato un’ultima testimonianza e mai come nella mia gestione c’è stato un equilibrio correttissimo.”
Ha inoltre negato che vi siano state epurazioni, affermando che personalità come Fabio Fazio e Amadeus sono andate via per propria scelta.