Salvini: "Bruxelles rifletta sulle sanzioni"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Salvini: “Bruxelles rifletta sulle sanzioni”

Matteo Salvini

Nuovo scontro tra il Pd e la Lega sulla posizione del paese in Europa e sulla guerra in Ucraina.

Il premier Mario Draghi ha ribadito che l’Italia “continuerà a sostenere l’Ucraina”, e che “la Russia deve porre fine alla sua occupazione illegale, ai suoi attacchi brutali contro i civili disarmati”. Ma c’è ancora qualche resistenza che emerge dalle file della Lega. Le dichiarazioni di Matteo Salvini sulle sanzioni fanno storcere il naso al Pd e ai sostenitori del governo Draghi. Al meeting di CI il premier ha dichiarato sostegno all’Ucraina: “Siamo con voi nella vostra lotta per resistere all’invasione russa, per ripristinare l’integrità territoriale dell’Ucraina, per proteggere la vostra democrazia e la vostra indipendenza”.

La posizione di Draghi è “senza tentennamenti” e sottolinea la condanna all’occupazione della Crimea. Il presidente del Consiglio inoltre esprime la sua preoccupazione per “il peggioramento dei diritti umani nella penisola e per le ingiustizie verso la comunità tatara: la lotta per la Crimea è parte della lotta per liberare l’Ucraina”. Ma al meeting di CI arriva anche il leader della Lega che punta l’attenzione sulla questione economica.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

La risposta di Letta a Salvini: “Sanzioni scelta europea”

“L’avanzo commerciale della Russia è di 70 miliardi di dollari: per la prima volta nella storia il sanzionato ci guadagna. Non vorrei che le sanzioni stiano alimentando la guerra. Spero che a Bruxelles stiano facendo una riflessione” ha detto Salvini. A queste parole ha replicato il segretario del Pd: “Le sanzioni sono una scelta europea. La cosa peggiore che si possa fare è dare segnali di cedimento a Putin: su questo l’Italia deve essere molto netta, mantenere le sue alleanze, e non cambiare linea” evidenzia Enrico Letta. “Farlo vorrebbe dire darla vinta a Putin che sta ricattando l’Italia e la Ue. Al ricatto non si risponde con il cedimento”.

Non si fa attendere Salvini che attacca il Pd dicendo: “Letta non ha argomenti per parlare agli italiani, sceglie gente che minaccia di morte il prossimo, candida gente che odia Israele e rimpiange l’Unione Sovietica, parla solo di russi o fascisti. Noi rispondiamo con Flat Tax e Quota41”. Ma il leader della Lega ha anche corretto il tiro dichiarando la posizione del Carroccio sull’Ucraina in linea con gli altri paesi democratici e occidentali.

Leggi anche
Salvini: “Non c’è più rapporto con Russia Unita”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Agosto 2022 9:06

Salvini: “Non c’è più rapporto con Russia Unita”

nl pixel