Scontro social tra Chef Rubio e Cruciani: “Nasrallah ti avrebbe fatto a polpette”

Scontro social tra Chef Rubio e Cruciani: “Nasrallah ti avrebbe fatto a polpette”

Chef Rubio e il giornalista Giuseppe Cruciani si scontrano su X (ex Twitter) dopo una puntata de “La Zanzara”: ecco cosa è successo.

Lo scontro tra Gabriele Rubini, meglio conosciuto come Chef Rubio, e il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani ha acceso la rete dopo la puntata del 30 settembre 2024 de “La Zanzara“.

La trasmissione ha visto un acceso confronto tra i conduttori e il segretario dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo, incentrato sui temi del sionismo, della Palestina e del ruolo di Hezbollah.

Giuseppe Cruciani

Le critiche di Chef Rubio e il botta e risposta con Cruciani

Tutto ha avuto inizio, come riportato da Open, da un commento di Chef Rubio su X (ex Twitter). Dopo aver ascoltato la puntata di “La Zanzara“, ha scritto: “Dal 39’ i due sionisti (Cruciani finto ingenuo, David Parenzo autoproclamatosi tale) vengono messi in riga dal segretario nazionale del CARC“.

Il riferimento era all’intervento telefonico del segretario, che aveva espresso la sua opinione riguardo la resistenza palestinese e la figura di Hassan Nasrallah. Il leader di Hezbollah che ha definito “un martire“.

I conduttori Cruciani e Parenzo non hanno esitato a controbattere. In particolare Cruciani che ha interrotto il discorso del segretario CARC con un deciso: “È un terrorista, un terrorista“.

Il dibattito si è poi spostato online, con il conduttore che ha risposto direttamente allo chef, ribattendo in maniera altrettanto pungente: “Nasrallah, che tu hai definito fratello, era oggettivamente un figlio di puttana. Ti avrebbe fatto a polpette. Cari saluti“.

La replica di Chef Rubio

La replica di Chef Rubio non si è fatta attendere e, come da suo stile, non ha risparmiato le critiche. Rivolgendosi direttamente a Cruciani – sempre sui social – ha scritto: “Ahaha disse quello che non è mai stato in Libano e in Iran, quello che per farsi ben volere s’e’ messo la papalina, quello che non ha mai avuto e mai avrà il piacere di abbracciare arabi e musulmani e venire trattato come un Dio“.