E’ scontro sulla Superlega. Uefa, Figc e Lega Serie A pronti ad escludere i club che aderiranno al nuovo progetto.
ROMA – E’ scontro sulla Superlega. Uefa, Figc e Lega Serie A hanno aperto all’esclusione dei club che aderiranno al nuovo progetto. Un pugno duro che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe portare le squadre (tra cui Juventus, Milan, Inter e forse la Roma) a rinunciare all’idea di dare vita ad un progetto milionario e a porte chiuse. Al momento, gli unici club che hanno fatto un passo indietro sono stati Bayern Monaco e PSG sia per motivi economici che per rispetto nei confronti della Uefa.
La nota
La posizione è stata ribadita in una nota congiunta. “Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto – si legge nel comunicato, riportato da La Repubblica – e prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, al fine di evitare che ciò accada […]“.
“Come abbiamo annunciato in precedenza – si precisa ancora – ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo e mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l’opportunità di rappresentare la propria nazionale […]. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio, tifosi e politici, di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse per personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando troppo è troppo […]“.
Il pensiero di Enrico Letta
Tra i primi politici a reagire alla Superlega è stato Enrico Letta. “Sbagliata e decisamente intempestiva questa idea – il commento del segretario del Pd – in Europa il modello Nba non può funzionare. Nel calcio e nello sport la forza sta nella diffusione, non nella concentrazione. E nelle belle storie tipo Atalanta, Ajax e Leicester“.
E in futuro non si escludono altre dichiarazioni da parte dei politici su una vicenda che non sembra essere solamente calcistica.