Botta e risposta tra Matteo Salvini e Bellanova. Lui attacca, “Piange per i migranti”. Lei risponde, ‘Sarebbe imbarazzante essere paragonato a lui’.
Già pochi minuti dopo la conferenza stampa di Giuseppe Conte sul decreto Rilancio, il leader della Lega Matteo Salvini ha iniziato la sua campagna contro il provvedimento del governo evidenziando i limiti di un sistema di aiuti considerato insufficiente. In particolare il leader della Lega ha messo nel mirino la regolarizzazione fortemente voluta dalla ministra Bellanova, arrivata a commuoversi in conferenza stampa.
Salvini, ‘Italiani arrabbiati e preoccupati, Bellanova si commuove per i migranti’
“I primi messaggi ricevuti sono di italiani fra il preoccupato e l’arrabbiato. Ieri sera il ministro Bellanova ha pianto per i problemi dei poveri immigrati da regolarizzare, ci si sarebbe aspettati impegno e sofferenza per cittadini italiani in difficoltà“, ha dichiarato Matteo Salvini ai microfoni di Telelombardia.
“Alcuni imprenditori del settore Turismo ci segnalano che, stando alle bozze, il 90% del bonus vacanze andrebbe anticipato dall’albergatore, a cui poi spetterebbe un rimborso della quota tramite credito d’imposta. Così vale quello che vale“, ha proseguito il leader della Lega nella sua analisi critica al dl Rilancio.
La risposta della Bellanova
Con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook la ministra Bellanova ha spiegato il valore di quelle lacrime e di quella commozione, figlia di anni di battaglie.
“Una cosa voglio dire a chi sta con me e a chi sta contro di me: le lacrime non le giudicate perché appartengono non a me sola, ma a chi ha ogni giorno il coraggio di sfidare per cambiare, sapendo che si può perdere o vincere. Le lacrime sono il segno costitutivo della nostra specie… la forza delle donne e anche di molti uomini è sapere piangere: non esiste un pianto di genere perché l’unico genere è quello umano”.
Inoltre, intervenuta ai microfoni di 24 Mattino, in onda su Radio 24 la Bellanova ha risposto alle accuse di Salvini, che l’aveva paragonata alla Fornero.
“Mi avrebbe imbarazzato molto di più un paragone con Salvini che non con una professoressa come la Fornero. La professoressa Fornero è una persona di grande competenza e di grande professionalità che io rispetto e con la quale, su alcune questioni, la pensiamo in mondo diverso ma non è il confronto con la professoressa Fornero che mi imbarazza, mi avrebbe imbarazzato molto un confronto con Salvini”