Per la seconda condanna per furto Di Stazio non dovrà tornare in cella, ma potrà occuparsi dei lavori di pubblica utilità.
Fu già condannato a tre anni e nove mesi nel 2016 per il furto del maxi carico di metallo prezioso dal furgone affidatogli, di cui la refurtiva non è stata mai ritrovata. Per l’ex vigilante Securpol Antonio Di Stazio, il Tribunale di Arezzo oggi ad un anno e dieci mesi per evasione fiscale, dopo aver omesso nella dichiarazione dei redditi oltre quattro milioni di euro rubati.
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La nuova condanna
La somma sarebbe dovuta essere dichiarata da Di Stazio mentre era in carcere. Non avendolo fallo, lo Stato ha rivendicato un’evasione fiscale da un milione e 900 mila euro, per cui il giudice Giorgio Margheri ha ritenuto l’imputato colpevole dell’omesso versamento.
Dopo aver espiato i tre anni e sei mesi per il furto, quindi, l’ex guardia giurata dovrà saldare un altro conto con la giustizia, ma per sua fortuna grazie alla riforma Cartabia non tornerà in cella e potrà accedere ai lavori di pubblica utilità a Castel Volturno (Caserta) dove abita.