Scorpa: il listino completo della Casa motociclistica francese
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Scorpa: il listino completo della Casa motociclistica francese

Scorpa

Oltre a diversi modelli di moto, la francese Scorpa produce anche parti speciali e una linea di abbigliamento.

Nel panorama motociclistico internazionale, sono numerosi i marchi ‘storici’, che vantano una fama mondiale basata su di una lunga tradizione, come ad esempio le Case americane, giapponesi o italiane. Non mancano, di contro, realtà, nate di recente che sono comunque riuscite a ritagliarsi un proprio spazio all’interno del mercato motociclistico. Ne è un esempio la Scorpa, una Casa motociclistica francese.

La storia della Scorpa

Fondata nel 1993 da Marc Teissier e Joël Domergue, “la società” – come si legge sul sito ufficiale – “progetta, sviluppa e commercializza moto da trial con l’obiettivo di realizzare un prodotto dalla forte identità e di alta qualità“. Il primo modello di moto Scorpa, il prototipo “Type 293” (spinto da un motore Rotax) venne realizzato in appena otto settimane e prese parte al campionato francese di trial e poi a quello mondiale, guidata da Bruno Camozzi.

La prima moto di serie griffata Scorpa entra in produzione nel 1993, sospinta dai successi sportivi ottenuti dal prototipo: si tratta della Works 294, della quale saranno prodotti e venduti 100 esemplari. Ad ottobre del 1994, la Scorpa lancia il suo secondo modello di serie, la Works 295, che verrà prodotta in 250 unità. Dopo l’esordio di un altro modello (Easy) nel 1995, l’azienda francese conclude, nel 1999, un accordo con la Yamaha: la Casa giapponese diventa così il fornitore dei motori che sospingono le Scorpa; l’accordo prevede la fornitura di tre unità: un due tempi da 250 cc e due quattro tempi (da 125 cc e 250 cc). Il nuovo millennio vede l’arrivo di un altro modello, la SY 250 Racing alla quale si aggiunge la TY-S 125F nel 2003. Sei anni dopo, l’azienda entra in liquidazione ma Marc Teissier, uno dei fondatori che nel frattempo ha fondato la Sherco, ne acquisisce il marchio.

La rinascita dell’azienda viene sancita dal debutto della Scorpa Twenty, nelle versioni 125, 250 e 300. Equipaggiata con un due tempi raffreddato a liquido, il modello monta un carburatore Keihin e il sistema di iniezione elettronica Hidria. Il telaio tubolare è in acciaio cromo-molibdeno; il sistema frenante monta dischi da 185 mm all’anteriore e da 145 mm al posteriore. La sospensione anteriore è una forcella telescopica idraulica Tech da 39 mm mentre quella posteriore è costituita da un sistema progressivo di leveraggi; i cerchi in alluminio Morad misurano 21” all’anteriore e 18” al posteriore.

I modelli della gamma Scorpa

L’offerta del marchio francese comprende una decina di modelli di moto da trial, con cilindrate comprese tra i 50 cc e i 300 cc. Di seguito l’elenco completo.

125 SC Factory (2017). Il model year 2017 è stato proposto con motorizzazioni da 125, 250 e 300 cc di cilindrata; ciascuna versione condivide una serie di specifiche tecniche quali: forcella regolabile in alluminio, ammortizzatore Reiger, freni disco Galfer, terminale di scarico da 40 mm e frizione ottimizzata. Dalla SC Factory, la Scorpa ha derivato la SC Racing 2018, introducendo una serie di aggiornamenti tecnici. Spinta da un motore due tempi da 123.70 cc di cilindrata raffreddato a liquido, con scarico in acciaio inox e silenziatore in alluminio, la moto, rispetto alla versione precedente, presenta un collettore da diametro modificato e una centralina elettronica riprogrammata la centralina per migliori prestazioni a basse velocità. In aggiunta, è stato perfezionato il sistema di raffreddamento dei dischi della frizione.

Scorpa
Fonte foto: https://www.facebook.com/Scorpa-Motorcycles-Official-1502164833333672/

SC Factory 2018. Versione potenziata della SC Racing, monta una forcella Tech in alluminio a doppia regolazione e un ammortizzatore a due vie Reiger. “Il motore” – si legge sul sito del concessionario italiano – “è un compromesso ideale in termini di potenza e flessibilità grazie a una testa a cupola intercambiabile accoppiata a una nuova accensione che promuove prestazioni di fascia bassa e fluidità di trasmissione“. Tra le altre novità di natura tecnica e meccanica di segnalano: la nuova bobina di accensione, dischi freni Galfer, interruttore di circuito integrato, forcelle anodizzate nere, cerchi Morad anodizzati, manubrio e mozzo bianchi.

TY 125 FR. Il motore è un monocilindrico a 4 tempi di produzione Yamaha da 124 cc di cilindrata, raffreddato ad aria con avviamento elettrico e Kick Starter; abbinato all’alimentazione Mikuni, il propulsore viene coadiuvato da una trasmissione a cinque rapporti. Rispetto ad altri modelli, la TY 125 FR presenta un cruscotto con display multifunzione mentre il telaio è formato da una struttura singola in acciaio.

T-Ride 290: monta un motore due tempi da 272 cc di cilindrata raffreddato a liquido, abbinato ad una trasmissione a cinque rapporti. L’impianto di scarico presenta il collettore in titanio e il terminale in alluminio mentre la frizione in bagno d’olio è collegata ad un comando idraulico. Per quanto concerne l’aspetto meccanico, il telaio della Scorpa T-Ride 290 è del tipo perimetrale in acciaio, la sospensione anteriore è una forcella Marzocchi mentre quella posteriore è un monoammortizzatore Sachs; la moto pesa complessivamente 92 kg e presenta un interasse di 1.420 mm e un serbatoio da 7 litri.

Scorpa SM 50 R: spinta da un propulsore monocilindrico Minarelli da 50 cc di cilindrata, utilizza un telaio al cromo molibdeno, si caratterizza per i cerchi in lega, le sospensioni Paioli, il contachilometri Koso e il freno anteriore a disco a doppio pistoncino.

SR 280 (model year 2013): sfrutta un motore due tempi da 272 cc di cilindrata, raffreddato a liquido con avviamento Kick Starter. Viene coadiuvato da una trasmissione a cinque marce e sfrutta una frizione multi disco in bagno d’olio a comando idraulico. Dal punto di vista meccanico, la moto presenta un telaio monotrave a bretelle discendenti in acciaio al cromo-molibdeno; l’impianto frenante utilizza un disco da 182 mm e 4 pistoncini all’anteriore e un disco da 150 mm e due pistoncini al posteriore. La sospensione anteriore è una forcella Ceriani da 38 mm mentre quella posteriore è costituita da un monoammortizzatore Sachs.

Il listino prezzi moto Scorpa

La Casa motociclistica francese produce e commercializza numerosi modelli di moto che si collocano in una fascia di prezzo medio alta; di seguito, il listino dei prezzi al nuovo di ciascuno:

  • la 125 SC Factory (2018): 7.900 euro
  • la 250 SC Factory (2018): 8.380 euro
  • la 300 SC Factory (2018): 8.380 euro
  • la 125 SC Racing: 7.200 euro
  • la 250 SC Racing: 7.490 euro
  • la 300 SC Racing: 7.490 euro
  • la 125 TY: 4.090 euro
  • la 125 T-Ride (fuori listino)
  • la 290 T-Ride: 6.100 euro
  • la SM SR: 3.000 euro (motard), 3.080 euro (enduro)
  • la SR 280 (2013): 5.990 euro
  • la SR 280 Long Ride: 5.990 euro.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Scorpa-Motorcycles-Official-1502164833333672/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2019 12:16

Misano rende omaggio a Marco Simoncelli: i dettagli

nl pixel