Una scossa di terremoto di magnitudo 5.4 ha colpito l’isola indonesiana di Sulawesi. L’epicentro è stato individuato a sud-est di Kotamobagu.
L’Indonesia è uno dei paesi con il maggior numero di eventi di terremoto al mondo. La sua posizione lungo la cosiddetta “cintura di fuoco” del Pacifico la rende particolarmente esposta a terremoti e attività vulcanica. Milioni di persone vivono in aree considerate ad alto rischio, e le autorità indonesiane sono costantemente impegnate nel monitoraggio e nella prevenzione.
Un’area sismica costantemente sotto osservazione
In questo contesto, non sorprende che ogni nuova scossa generi preoccupazione. Le isole del Paese, tra cui Sumatra, Giava e Sulawesi, sono frequentemente teatro di eventi sismici, con conseguenze più o meno gravi. I sistemi di allerta precoce sono attivi e vengono continuamente aggiornati, ma il rischio non può essere mai considerato del tutto sotto controllo.
La scossa del 20 aprile: epicentro a Kotamobagu
Il Centro Nazionale di Sismologia (NCS) ha segnalato che nel tardo pomeriggio di sabato 20 aprile 2025 una scossa di terremoto di magnitudo 5.4 ha colpito l’isola di Sulawesi. Secondo le prime informazioni, l’epicentro è stato localizzato a sud-est della città di Kotamobagu, a una profondità di circa 10 chilometri.
Si tratta di una zona interna dell’isola, dove vivono migliaia di persone e dove, negli ultimi anni, si sono registrati eventi simili. La popolazione ha avvertito distintamente la scossa, anche se al momento non sono stati segnalati danni significativi né vittime.
Le autorità locali stanno comunque monitorando la situazione per verificare eventuali scosse di assestamento. Non è stata emessa nessuna allerta tsunami, e la Protezione Civile indonesiana ha invitato i cittadini a mantenere la calma.
L’evento conferma ancora una volta quanto sia fondamentale mantenere alta l’attenzione su territori a rischio sismico. La scossa di magnitudo 5.4 in Sulawesi, pur senza gravi conseguenze, rappresenta un campanello d’allarme che non può essere ignorato.
