Scostamento di bilancio per 32 miliardi approvato in Cdm. Ora si attende il via libera del Parlamento.
ROMA – Lo scostamento di bilancio per 32 miliardi di euro è stato approvato in Cdm. La cifra è aumentata nell’ultimo confronto di maggioranza per coprire il nuovo decreto Ristori, la Cassa Integrazione e le risorse e la sanità. Si è valutato – come riportato dall’AdnKronos – una mini-proroga dell’invio delle cartelle esattoriali.
“In Cdm abbiamo approvato una nuova richiesta di scostamento per 32 miliardi – il tweet di Federico D’Incà – abbiamo il dovere, ancora una volta, di dare sostegno immediato alle attività produttive, ai lavoratori, alle famiglie colpite. Sosteniamo l’economia e programmiamo il rilancio“.
La crisi di governo spaventa i mercati
Il via libera allo scostamento di bilancio potrebbe portare i mercati ad aprire in positivo l’ultima giornata dei mercati dopo un giovedì molto difficile per paura di una crisi di governo. Milano, infatti, è stata l’unica nel Vecchio Continente a chiudere in rosso e a lasciare per strada lo 0,5%. Bene, invece, Londra (+0,7%), Francoforte (+0,35%) e Parigi (+0,3%).
Sessione molto complicata anche a Wall Street. Il Dow Jones ha lasciato per strada lo 0,22%, il Nasdaq lo 0,12%. In Asia andamento contrastato. Tokyo con un rialzo dello 0,85%. Bene anche Hong Kong (+0,97%) e Seul (+0,05%). In rosso Shanghai (-0,91%).
Spread in rialzo
Il possibile ritorno al voto ha portato lo spread in rialzo. Il differenziale ha chiuso in area 120 punti base con il rendimento dallo 0,65%. Chiusura debole anche per l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,2140 dollari e 126,06 yen.
Per quanto riguarda il petrolio, invece, chiusura in calo dopo il nuovo rapporto dell’Opec. Un documento che ha previsto una domanda nel 2021 non ancora ai livelli pre-Covid. Numeri che hanno portato il contratto Wti a cedere lo 0,49% e il Brent lo 0,89%. Entrambi gli indici, però, restano sopra i 50 dollari (52,6 dollari e 55,5 dollari).