Coronavirus e scuola, summit con 53 Paesi, per l’Italia presente il ministro Roberto Speranza. La dichiarazione congiunta al termine del vertice.
Al termine del summit che ha visto coinvolti 53 Paesi per la creazione di linee guida con indicazioni su procedure condivise per fronteggiare all’emergenza coronavirus, i partecipanti hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta. Presente per l’Italia il ministro Roberto Speranza.
Coronavirus e scuola, il summit con 53 Paesi per le strategie congiunte
Al primo punto della dichiarazione congiunta firmata dal direttore Regionale dell’Oms e dai rappresentanti dei 53 Paesi presenti al summit si parla di una “coalizione tra i nostri Stati membri per informare delle nostre azioni e andare avanti congiuntamente per attuare le migliori misure possibili sull’offerta di un’istruzione scolastica sicura per tutti“.
I 53 Paesi si sono impegnati a raccogliere e condividere informazioni sugli effetti del coronavirus sui bambini e sulla trasmissione del Covid da parte dei bambini. Si tratta ovviamente degli osservati speciali in vista della riapertura delle scuole.
“Pianificare la disponibilità dell’apprendimento online”
“E’ realistico preparare e pianificare la disponibilità dell’apprendimento online per integrare l’apprendimento nel prossimo anno scolastico“, recita la comunicazione congiunta. Nel documento si evidenzia come la didattica a distanza sarà necessaria in caso di chiusure temporanee. Le lezioni online, inoltre, “possono essere necessarie durante la quarantena episodica e possono integrare l’apprendimento scolastico in circostanze in cui i bambini alternano la presenza scolastica per rispettare le esigenze di allontanamento fisico nelle aule più piccole“, recita la nota come riportata da la Repubblica.
Scarica QUI il Decreto Agosto.