Luigi Di Maio su Facebook ritorna sul caso Sea Watch: “Va trovata una soluzione. Ma il M5s non ha il Ministero dell’Interno”.
ROMA – Dopo il duro attacco all’Unione Europea, Luigi Di Maio sulla propria pagina Facebook ritorna sul caso Sea Watch lanciando un chiaro messaggio a Matteo Salvini: “La ONG – scrive il ministro – si fa pubblicità e raccoglie più fondi per carburante, viveri e riparazioni. La Corte di Strasburgo gli nega lo sbarco? Qualcuno del Governo gli risponde via social? Tutto per pubblicizzare il proprio brand. Se passiamo a litigare tutta l’estate con le ONG abbiamo perso. Va trovata una soluzione ma non è il M5s a gestire il Ministero degli Affari Esteri, quello del’Interno e quello de”Unione Europea“.
Sea Watch, Di Maio su Facebook: “I migranti sono comparse di questo teatro”
Luigi Di Maio nel suo lungo post ha anche un pensiero per i migranti: “Gli essere umani sono comparse inconsapevoli di questo teatro che sono diventate le acque territoriali italiane. Persone che sono state illuse di trovare la terra promessa in Europa. Ma qui ci sono milioni di poveri e solo l’1% della popolazione che possiede il 40% della ricchezza. E questi si commuovono quando non facciamo sbarcare i migranti. Io le risposte non le ho ma passare tutta l’estate a litigare con le ONG è sbagliato“.
“Servono – precisa il leader M5s – più rimpatri delle migliaia di persone irregolari, corridori umanitari legali per chi può venire qui. Le politiche sull’immigrazione vanno fatte a lungo termine altrimenti si rischia di vivere una lunga estate con i problemi di sempre“.
Un messaggio chiaro da parte di Luigi Di Maio. Il ministro del Lavoro chiede a Salvini di evitare una lotta contro le ONG ma di mettersi a lavoro per gli italiani e per cercare di rilanciare l’economia. Una tensione nella maggioranza sempre più alta.
Di seguito il post di Luigi Di Maio su Facebook