Entra in vigore la legge che rende obbligatorio il seggiolino antiabbandono. Previsto un fondo per agevolarne l’acquisto.
Da oggi 7 novembre 2019 il cosiddetto seggiolino antiabbandono è obbligatorio per legge.
L’articolo 172 del Codice della Strada
Dopo un lungo iter legislativo, lo scorso 23 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento di attuazione dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada, che rende obbligatorio il montaggio sulle vetture dei dispositivi di allarme per i seggiolini. Trascorsi 15 giorni, l’entrata in vigore.
Finalità e uso
L’introduzione dell’obbligo del seggiolino antiabbandono è quello di evitare tragedie, purtroppo frequenti, legate alla distrazione e allo stress dei genitori. Con i nuovi dispositivi dovrebbero limitarsi in maniera drastica i casi di bambini dimenticati in auto. I nuovi seggiolini dovrebbero emettere un segnale acustico nel momento in cui il bambino dovesse rimanere sul sedile al momento della chiusura della macchina. Ogni dispositivo avrà ovviamente un funzionamento differente.
Le sanzioni
La modifica al Codice della Strada, comma 1-bis dell’articolo 172, prevede che chi non rispetterà l’obbligo andrà incontro a sanzioni: contravvenzione e ritiro della patente.
Incentivo all’acquisto
Il Ministero presieduto da Paola De Micheli ha valutato una serie di opzioni per una serie di agevolazioni fiscali che possano aiutare le famiglie ad acquistare il nuovo seggiolino, che dovrebbe avere un prezzo di listino decisamente più elevato rispetto a quelli tradizionali. Nel dl fisco è inoltre previsto un fondo per un incentivo di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato.