Gonzalo Aemelius nuovo segretario personale di Papa Francesco. Una vita dedicata ai ragazzi poveri e abbandonati dell’Uruguay.
CITTA’ DEL VATICANO – Gonzalo Aemelius nuovo segretario personale di Papa Francesco. Il Pontefice ha deciso di portare al suo fianco il padre che per quarant’anni è stato al fianco dei ragazzi poveri e abbandonati nel proprio Paese.
Un rapporto di amicizia molto forte tra i due con il Pontefice che ha chiamato nella Capitale padre Aemilius. Un compito non semplice per il nuovo segretario di Bergoglio.
L’Angelus di Papa Francesco
Nell’Angelus di domenica 26 gennaio 2020 il Pontefice si è soffermato sul Vangelo chiedendo ai fedeli di aprirsi alla misericordia del Padre: “Con la venuta di Gesù – ha ricordato il Pontefice citato da Vaticannews – la luce del mondo di Dio Padre ha mostrato all’umanità la sua vicinanza e amicizia donate gratuitamente al di là dei nostri meriti“.
“L’incontro con il Maestro divino – ha continuato Bergoglio – col suo sguardo, con la sua parola ha dato loro la spinta a seguirlo, a cambiare vita mettendosi concretamente al servizio del Regno di Dio“.
Dalla Shoah al Coronavirus
In questo Angelus il Pontefice ha voluto esprimere il proprio pensiero in vista della prossima Giornata della Memoria: “Davanti a questa immane tragedia – ha detto Papa Francesco – non è ammissibile l’indifferenza ed è doverosa la memoria. Siamo tutti invitati a fare un momento di preghiera e di raccoglimenti, dicendo ciascuno nel proprio cuore, mai più“.
Conclusione sul Coronavirus che sta colpendo tutta la Cina e non solo: “Il Signore accolga i defunti nella sua pace, conforti le famiglie e sostenga il grande impegno della comunità cinese già messo in atto per combattere l’epidemia“. Dalla finestra il Pontefice ha anche salutato i ragazzi dell’Azione Cattolica che sono venuti a Roma al termine della “Carovana della Pace”. E due bambini hanno letto un messaggio dalla Santa Sede.