La sentenza della Corte Suprema Usa sui ‘dreamers’: illegale lo stop al programma di protezione.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Una sentenza della Corte Suprema Usa sui dreamers boccia l’idea di Donald Trump di mettere fine al programma di protezione delle centinaia di migranti entrati in territorio americano illegalmente da quando erano bambini.
Una decisione che è una nuova sconfitta per il presidente americano in una delle battaglie iniziate dal suo insediamento alla Casa Bianca. I giudici hanno dato ragione al Tribunale che nel 2017 aveva impugnato quanto stabilito da Washington.
La decisione della Corte Suprema Usa
La Corte Suprema Usa boccia l’idea di Donald Trump di eliminare il programma di protezione dei migranti che sono arrivati negli Stati Uniti quando ancora erano bambini.
I giudici hanno dato ragione al Tribunale che nel 2017 aveva impugnato la decisione della Casa Bianca di rescindere gli impegni presi da Barack Obama nel 2012. Una sentenza che rischia di creare un nuovo scontro tra Donald Trump e la giustizia americana. Un passo falso per l’ex tycoon arrivato a pochi mesi dalle votazioni con Joe Biden che sembra essere leggermente in vantaggio secondo i sondaggi.
Il momento difficile di Donald Trump
Non è un momento semplice (politicamente parlando) per Donald Trump. La morte di George Floyd e la pandemia hanno portato l’ex tycoon a perdere diversi consensi. L’inquilino della Casa Bianca è pronto nelle prossime settimane a scendere in campo in prima persona per cercare di ribaltare quanto ipotizzato dai sondaggi.
Sarà un’estate molto impegnativa per il presidente americano chiamato a diversi comizi per cercare di riprendere i consensi persi da inizio anno. E la decisione di giudicare illegale la stretta al collo dopo il decesso di Floyd sembra essere stata fatta proprio in questa direzione.