L’autore del sequestro che ha tenuto Parigi con il fiato sospeso è un ex magistrato. Voleva parlare del caso Raddad, riaperto a quasi trent’anni di distanza dagli eventi.
La Francia segue con grande attenzione e apprensione il sequestro avvenuto in un negozio situato a rue d’Aligre, nel XII arrondissement di Parigi.
Sequestro a Parigi, ex magistrato prende in ostaggio due donne
Nel pomeriggio del 20 dicembre il sequestratore ha fatto irruzione nel negozio armato di coltello e ha preso in ostaggio due donne. Immediato l’intervento della polizia che ha isolato la zona e circondato il negozio, avviando le trattative con il sequestratore.
Intorno alle ore 22.00 del 20 dicembre il primo passo in avanti nella lunga trattativa con la liberazione di una delle due donne in ostaggio. La figlia, una ragazza di 23 anni, è invece rimasta nel negozio.
Chi è il sequestratore
Sin dalle prime ore è stata esclusa la pista terroristica. Il sequestratore è un ex magistrato algerino già noto alle forze dell’ordine per problemi psichiatrici.
Le richieste
L’ex magistrato ha richiesto di poter parlare con un avvocato, la dottoressa Sylvie Noachovitch, e con il ministro della Giustizia. L’uomo voleva parlare di un caso celebre, quello di Omar Raddad, difeso proprio dalla dottoressa Sylvie Noachovitch. Si tratta di un caso noto tornato alla ribalta a metà dicembre, quando è stato riaperto. A quasi trent’anni di distanza dai fatti.
Il caso Raddad
Il caso di Raddad inizia nel 1991, quando una donna viene ritrovata morta in casa. Vicino al corpo la scritta Omar m’a tuer, un’accusa rivolta a Omar Raddad, giardiniere che lavorava per la vittima. Lo stesso Raddad sarebbe stato condannato a 18 anni di carcere.