La Procura di Torino chiede di oscurare il canale Telegram dei No Green Pass

La Procura di Torino chiede di oscurare il canale Telegram dei No Green Pass

Monta la tensione sociale sulla rete, la Procura di Torino chiede il sequestro del canale Telegram Basta dittatura.

Iniziativa della Procura di Torino contro lo zoccolo duro dei No Green Pass e dei No Vax chiedendo a Telegram di oscurare il canale Basta dittatura, venuto alla ribalta per le minacce nei confronti di politici, ministri, virologi e medici: la Procura chiede il sequestro del canale Telegram in questione ipotizzando che sulla chat sarebbero stati commessi diversi reati.

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La Procura di Torino chiede il sequestro del canale Telegram Basta dittatura

Nel dettaglio, la Procura di Torino ha emesso un decreto di sequestro della chat Telegram Basta dittatura. Si tratta del canale utilizzato da migliaia di No Green Pass e No Vax per comunicare, pianificare manifestazioni e altro.

Come riferito da la Stampa, la richiesta di sequestro nasce dal fatto che secondo gli inquirenti sul gruppo Telegram in questione sarebbero stati commessi una serie di reati come ad esempio istigazione a delinquere e violazione della privacy. Il secondo reato contestato è legato al fatto che sulla chat in questione sono stati condivisi numero di telefono, indirizzi di residenza e informazioni personali di medici e politici.

Alla mattina del 6 settembre la chat in questione risulta perfettamente funzionante e fruibile.

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La crescente tensione sociale e i timori di medici e politici

A preoccupare il governo è la crescente tensione sociale che sta montando nel Paese. I medici e i virologi che sono diventati famosi in questo anno e mezzo e che hanno espresso un parere favorevole alla vaccinazione hanno denunciato di essere stati minacciati, intimoriti, insultati, di aver ricevuto lettere e telefonate minatorie. Molti, temendo che qualcuno possa passare dalle parole ai fatti, hanno chiesto alle autorità di essere tutelati.

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