Sequestro fondi, Salvini: “Processo politico senza precedenti”

Sequestro fondi, Salvini: “Processo politico senza precedenti”

Sequestro dei fondi della Lega, Matteo Salvini attacca: “Siamo di fronte a un processo politico senza precedenti”.

Dopo il verdetto del Tribunale del Riesame di Genova che ha dato il via libera al sequestro dei fondi della Lega fino a quarantanove milioni, il leader del Carroccio va all’attacco e punta il dito parlando di un processo politico senza precedenti legato al fatto, stando alle dichiarazioni del vicepremier, che qualcuno ancora non sia rassegnato al fatto che lui sia al governo.

Sequestro dei fondi della Lega, Salvini: “Cercano di metterci i bastoni tra le ruote”

E’ chiaro che cercano di metterci i bastoni fra le ruote. E l’accusa di sequestro di persona, e l’abuso d’ufficio, e il sequestro dei conti… mi sembra che si stia esagerando – attacca Matteo Salvini come riportato dall’Ansa. È evidente che qualcuno non si rassegna al fatto che Salvini sia al governo. Quello che sta subendo la Lega è un processo politico senza precedenti. Anzi, sì, uno c’è: è successo qualcosa del genere in Turchia, quando a un partito fu sequestrato tutto il patrimonio prima ancora della condanna e poi la stessa magistratura fu costretta a restituirglielo. Ricordo che c’è un garante della Costituzione che deve far rispettare i diritti politici di 60 milioni di italiani“.

Matteo Salvini: “Mi piacerebbe che la magistratura di Genova lavorasse più rapidamente sulla strage del Ponte Morandi”

Il vicepremier leghista ha poi fatto sapere di non essere intenzionato ad appellarsi al capo di Stato Mattarella. Salvini ha detto di essere sereno ma non ha rinunciato a una frecciatina alla magistratura della città di Genova, che intanto sta indagando anche sul disastro del crollo del Ponte Morandi “Non chiedo niente a nessuno. Sono sereno. Mi piacerebbe soltanto che la magistratura di Genova, invece di correre dietro a soldi che non ci sono e a conti correnti italiani o esteri che pure non esistono, lavorasse più rapidamente, per esempio sulla strage del Ponte Morandi“. Ai microfoni de il Corriere della Sera Salvini ha inoltre fatto sapere di non essere intenzionato a cambiare il nome del partito.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/salviniofficial/

Ddl anti corruzione, Salvini: “Il Parlamento interverrà e modificherà”

Ancora ai microfoni de il Corriere della Sera, Salvini ha accolto con soddisfazione il nuovo ddl sull’anti corruzione: “Io sono contento  che sia passato in Consiglio dei ministri il pacchetto contro corrotti e corruttori, è un bel segnale. Certo, però, che su quel provvedimento il Parlamento interverrà e modificherà. Alcuni passaggi del pacchetto mettono sotto inchiesta sessanta milioni di italiani. Perché quando sulla base di un sospetto e senza prova dai la possibilità di intercettare, pedinare, ordinare questo è quest’altro, la preoccupazione è legittima“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/salviniofficial/