Sequestrata la nave Mare Jonio che fa riferimento all’Ong Mediterranea Saving Humans.
È stata nuovamente sequestrata la nave Mare Jonio che fa riferimento alla Ong Meditarranea Saving Humans.
La nave, che aveva preso il largo poche settimane, ha raggiunto le acque al largo della Libia dove ha soccorso trenta migranti. In seguito all’ultima missione le autorità avevano proceduto con il controllo della nave, che era stata bloccata per irregolarità. Secondo le autorità la nave non non potuto procedere con le operazioni di recupero e salvataggio.
Ignorando le direttive del ministro dell’Interno Matteo Salvini, l’imbarcazione ha fatto rotta verso l’Italia, è entrata in acque italiane. La nave ha poi fatto rotta verso Lampedusa, il porto sicuro più vicino.
L’annuncio della Mare Jonio: La nave completa le operazioni di salvataggio a Lampedusa
Con un post pubblicato sui social, la Mediterranea Saving Humans aveva informato della partenza nave Mare Jonio per Lampedusa. L’imbarcazione è partita per il porto siciliano accompagnata da una motovedetta della Guardia Costiera.
“La Mare Jonio, scortata da una motovedetta della Guardia di Finanza, è partita in questo momento per fare ingresso al porto di Lampedusa e completare le operazioni di salvataggio con lo sbarco dei naufraghi nel porto sicuro, come prevede la legge”.
Sequestrata la nave Mare Jonio
Proprio a Lampedusa è scattato il sequestro (l’ennesimo) della nave Mare Jonio. Le autorità procederanno nuovamente con i controlli di rito e proveranno a capire le dinamiche del salvataggio effettuato al largo della Libia e la successiva decisione di fare rotta verso le coste italiane.