Il Presidente, Sergio Mattarella riceve al Quirinale la Nazionale femminile dopo Euro 2025: ecco le parole del Capo dello Stato.
Dopo il compleanno di ieri e i messaggi di stima arrivati da tutta la politica, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto al Quirinale la Nazionale femminile di calcio. Le Azzurre, reduci da un percorso definito “magnifico” a Euro 2025, sono state ricevute nella prestigiosa Sala degli Specchi. Ecco, a seguire, le parole del Capo dello Stato in mezzo a tanta commozione.

Il presidente Mattarella accoglie le Azzurre al Quirinale
“Ho visto in diretta tutte le vostre partite ed ero pronto ad andare a Basilea per la finale“, ha confidato il presidente Sergio Mattarella. Il Presidente ha ringraziato il gruppo, guidato dalla capitana Cristiana Girelli e dal ct Andrea Soncin, sottolineando come abbiano “scritto una bellissima pagina dello sport e dato onore alla maglia e alla bandiera“. Nonostante la mancata qualificazione alla finale, le parole del Capo dello Stato sono state chiare. “Il vostro trofeo lo avete conquistato, le vostre medaglie le avete avute“, ha dichiarato.
Il Presidente ha voluto rimarcare l’importanza del loro percorso: “Vi ho chiesto di venire qui facendo una deviazione nei vostri programmi per ringraziarvi e farvi complimenti per lo splendido Europeo che avete fatto“.
Il contributo per le donne e la strada da fare
Il ritorno dell’Italia femminile al Quirinale, sei anni dopo quello del 2019 con la squadra di Milena Bertolini, è stato vissuto come un momento di forte riconoscimento. “Avete dato un contributo importante per rendere il Paese più giusto e consapevole“, ha detto Sergio Mattarella, ricordando come per le donne, “dalla preistoria, è sempre stata più difficile ogni cosa“.
E ha aggiunto: “Si sta superando, fortunatamente, questa condizione. Ma c’è ancora strada da fare e questo è importante, perché lo sport serve anche a questo“. Commovente anche l’intervento di Cristiana Girelli. La calciatrice ha ammesso quanto il gruppo desiderasse l’invito al Quirinale, sperando però “di rimandarlo alla prossima settimana, dopo la finale“.