Sergio Siglienti è morto all’età di 94 anni. L’economista ha ricoperto il ruolo di presidente della Banca Commerciale Italiana.
MILANO – E’ morto a Milano Sergio Siglienti. L’economista si è spento all’età di 94 anni a Milano. Per anni ha ricoperto il ruolo di presidente della Banca Commerciale Italiana.
Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile in questo mondo visti i diversi incarichi ricoperti nella sua lunga carriera. L’ingresso nel Comit è avvenuto nel 1951 e aveva scalato diversi livelli arrivando a diventare direttore generale nel 1976 e amministratore delegato nel 1984.
Chi era Sergio Siglienti
Nato a Sassari il 19 maggio 1926, Sergio Siglienti si è avvicinato al mondo dell’economia grazie al padre Stefano che ha ricoperto il ruolo di ministro delle Finanze nel secondo governo Bonomi e membro della Consulta Nazionale.
Dopo la laurea in Giurisprudenza, Sergio è entrato nella Banca Commerciale Italiana nel 1951, il suo primo vero incarico. Una lunga scalata nella Comit con la nomina nel 1976 di direttore generale. Nove anni dopo è arrivata la promozione ad amministratore delegato mentre nel 1990 c’è stata la promozione a presidente dell’Istituto, lasciata nel 1994 dopo la cessione della banca da parte dell’Iri. Una lunga carriera nel settore dell’economia per Siglienti. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in questo mondo con molte persone che nelle prossime ore andranno a salutare per l’ultima volta Siglienti con la famiglia che presto comunicherà il modo per omaggiarlo.
Sergio Siglienti morto
La morte di Sergio Siglienti è avvenuta nella giornata di sabato 23 maggio 2020 anche se la famiglia ha comunicato il decesso dell’economista solo il giorno dopo senza spiegare le cause della scomparsa.
Molte persone nelle prossime andranno a salutare per l’ultima volta uno degli economisti più importanti italiani visti i diversi ruoli ricoperti durante la sua carriera nella Comit. I funerali si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti-coronavirus come deciso dal Comitato tecnico-scientifico.
