Serie A, la Juventus vince il Derby d’Italia e ritrova la vetta. Il Milan perde in casa

Serie A, la Juventus vince il Derby d’Italia e ritrova la vetta. Il Milan perde in casa

Serie A, i risultati di domenica 8 marzo 2020. La Juventus batte 2-0 l’Inter. Bene Spal e Sampdoria, il Genoa vince a San Siro contro il Milan.

ROMA – Serie A, i risultati di domenica 8 marzo 2020. La Juventus si è aggiudicata il Derby d’Italia con il risultato di 2-0. Vittorie esterne per SPAL e Genoa mentre la Sampdoria in rimonta batte il Verona. 0-0 tra Udinese e Fiorentina.

Serie A, i risultati della ventiseiesima giornata

Di seguito i risultati dei recuperi della ventiseiesima giornata Serie A (LA CLASSIFICA)

Parma-SPAL 0-1
Milan-Genoa 1-2
Sampdoria-Hellas Verona 2-1
Udinese-Fiorentina 0-0
Juventus-Inter 2-0

Serie A, la Juventus vince il Derby d’Italia

Juventus-Inter 2-0

Marcatori: 55′ Ramsey, 68′ Dybala

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro (78′ De Sciglio); Ramsey, Bentancur, Matuidi; Douglas Costa (59′ Dybala), Higuain, Cristiano Ronaldo. All. Sarri

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Candreva (74′ Gagliardini), Vecino, Brozovic, Barella (59′ Eriksen), Young; Lukaku R. (77′ Sanchez A.), Lautaro Martinez. All. Conte

Arbitro: Sig. Marco Guida di Torre Annunziata

Note: Ammoniti: Cristiano Ronaldo (J); Skriniar, Vecino, Brozovic (I). Espulso: all’82’ Padelli (I) dalla panchina per proteste.

Primo tempo di marca nerazzurra anche la Juventus si rende subito pericolosa con de Ligt, Handanovic si salva in qualche modo. Ancora bianconeri pericolosi con Matuidi. Con il passare dei minuti i ragazzi di Conte crescono e impegnano Szczesny in più di un’occasione ma il portiere polacco non si fa mai sorprendere.

Cristiano Ronaldo in azione (fonte foto https://twitter.com/juventusfc)

Nella ripresa la Juventus trova subito il vantaggio con Ramsey che risolve una mischia in area di rigore. Non c’è la reazione dei nerazzurri con i padroni di casa che trovano il raddoppio con una magia di Dybala. Il doppio vantaggio permette alla squadra di Sarri di controllare la sfida. L’unico rischio viene preso su un errore in disimpegno ma Eriksen non è preciso. Nel recupero due chance per Ronaldo ma il portoghese è impreciso. Una vittoria importante per i bianconeri che riconquistano la vetta e staccano i nerazzurri nella corsa Scudetto.

Serie A, pari a reti bianche tra Udinese e Fiorentina

Udinese-Fiorentina 0-0

Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Troost-Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Jajalo (70′ Fofanà), Mandragora, de Paul, Sema (82′ Zeegelaar); Nestorovski (62′ Lasagna), Okaka. All. Gotti

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella Ger., Caceres; Lirola, Duncan, Badelj (89′ Pulgar), Castrovilli, Igor (71′ Cutrone); Vlahovic, Chiesa. All. Iachini

Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna

Note: Ammoniti: Nestorovski, Sema (U). Angoli: 6-9 per la Fiorentina. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

Primo tempo equilibrato alla Dacia Arena. Parte forte l’Udinese che crea diversi pericoli dalle parti di Dragowski anche se il portiere Viola non viene mai realmente chiamato in causa. La più ghiotta occasione, però, capita sul mancino di Milenkovic. Conclusione che si infrange sul palo a Musso battuto.

fonte foto https://twitter.com/acffiorentina

Nella ripresa le emozioni diminuiscono con i padroni di casa che fanno la partita anche se non succede nulla di particolare fino agli ultimi minuti quando Chiesa ha sul piede la palla dell’1-0 ma Musso si allunga e salva il risultato. Un pareggio scontato che serve soprattutto agli ospiti.

Serie A, Quagliarella ribalta il Verona

Sampdoria-Hellas Verona 2-1

Marcatori: 32′ Zaccagni (V), 77′ Quagliarella (S), 86′ rig. Quagliarella (S)

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Depaoli, Ekdal, Vieira (60′ Linetty), Jankto; Quagliarella (89′ Thorsby), Gabbiadini (61′ Bonazzoli F.). All. Ranieri

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Dawidowicz; Adjapong, Amrabat (87′ Salcedo), Pessina, Lazovic; Zaccagni, Verre (72′ Badu); Di Carmine (80′ Pazzini). All. Juric

Arbitro: Sig. Paolo Valeri di Roma 2

Note: Ammoniti: Vieira, Tonelli, Jankto, Linetty (S); Di Carmine, Badu, Dawidowicz (V). Angoli: 2-6 per il Verona. Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.

Parte bene il Verona che ha subito una chance con Di Carmine che impegna Audero. Sul capovolgimento di fronte Gabbiadini chiama all’intervento Silvestre. Il match non regala particolari emozioni almeno fino alla conclusione di Amrabat neutralizzata dal portiere avversario. La squadra di Juric trova il vantaggio al 32′. Cross di Lazovic per Zaccagni con il centrocampista che sul secondo palo batte Audero. Non succede nulla fino al duplice fischio di fine primo tempo.

Nella ripresa la Sampdoria inizia a pressare il Verona tenuto a galla da un super Silvestri. Il muro scaligero cade al 77′ quando Quagliarella con il destro batte il portiere avversario su suggerimento di Depaoli. Non c’è la reazione del Verona che si trova sotto all’85’ per il rigore di Quagliarella assegnato per una gomitata di Dawidowciz a Ekdal. In rimonta la Samp porta a casa una vittoria fondamentale in chiave salvezza.

Serie A, a sorpresa il Milan perde contro il Genoa

Milan-Genoa 1-2

Marcatori: 7′ Pandev (G), 41′ Cassata (G), 75′ Ibrahimovic (M)

Milan (4-4-2): Begovic; Conti (90′ Calabria), Gabbia, Romagnoli A., Hernandez T.; Castillejo, Kessié, Bennacer, Rebic (58′ Rafael Leao); Calhanoglu (57′ Calhanoglu), Ibrahimovic. All. Pioli

Genoa (3-5-2): Perin; Romero C., Soumaoro, Masiello A.; Biraschi, Cassata, Schone (59′ Sturaro), Behrami (62′ Jagiello), Criscito; Pandev (79′ Pinamonti), Sanabria. All. Nicola

Arbitro: Sig. Daniele Doveri di Roma 1

Note: Angoli: 7-5 per il Milan. Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.

Parte bene il Milan che va vicino al vantaggio con Rebic anche se alla prima vera occasione il Genoa sblocca il match. Errore in disimpegno di Hernandez, ne approfitta Sanabria che recupera palla e serve Pandev. Per il macedone è un gioco da ragazzi firmare l’1-0. Dopo il vantaggio il Milan spinge sull’acceleratore ma Perin risponde presente sulle conclusioni di Calhanoglu e Ibrahimovic. Sul finire del primo tempo, però, il Genoa trova il raddoppio. Invenzione di Schone che con il tacco trova Cassata che con una zampata realizza il 2-0.

Alessio Romagnoli in azione (fonte foto https://twitter.com/acmilan)

Nella ripresa succede poco con il Milan che prova a fare la partita ma il Genoa si difende bene. La sfida è riaperta da Ibrahimovic che risolve una mischia in area di rigore. La squadra di Nicola nel finale gestisce il match e a porta a casa tre punti fondamentali.

Risultati Serie A, la Spal vince e spera. Petagna decide il derby contro il Parma

Parma-SPAL 0-1

Marcatori: 71′ rig. Petagna

Parma (4-3-3): Colombi; Darmian (88′ Siligardi), Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Grassi, Brugman (73′ Caprari), Kurtic; Kulusevski (82′ Karamoh), Cornelius, Gervinho. All. D’Aversa

Spal (3-5-1-1): Berisha E.; Cionek, Vicari, Bonifazi; Reca (34′ Felipe), Missiorli, Valdifiori, Murgia (90′ Tunjov), Fares (62′ Sala J.); Valoti; Petagna. All. Di Biagio

Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino

Note: Ammoniti: Brugman, Gagliolo (P); Felipe, Di Biagio (S). Angoli: 4-5 per la Spal. Recupero: 2′ p.t.; 7′ s.t.

Primo tempo di marca ducale con Berisha che dice di no a Gagliolo. Continua a spingere la squadra di casa sull’acceleratore anche se le porte chiuse non facilitano il decollo del match. L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Valoti, conclusione di poco fuori.

fonte foto https://twitter.com/1913parmacalcio

Nella ripresa il match regala qualche emozione in più con i padroni di casa che creano qualche chance in più in particolare con Gervinho. L’ivoriano, però, davanti a Berisha sbaglia. A sorpresa la Spal sblocca il match al 71′. Bruno Alves ferma fallosamente Valoti, il Var conferma. Dal dischetto si presenta Petagna che spiazza Colombi. Dopo lo svantaggio il Parma aumenta i giri del motore ma ancora una Gervinho non sfrutta una buona chance. Vittoria importante in chiave salvezza per gli estensi mentre i Ducali vedono allontanare la zona Europa.