Torino-Milan, la conferenza stampa di Giampaolo

Torino-Milan, la conferenza stampa di Giampaolo

Ecco le parole del tecnico rossonero in vista della gara di Torino contro i granata di Mazzarri.

Serie A, Torino-Milan – in programma domani sera – chiuderà la quinta giornata di campionato. Trasferta complicatissima per i rossoneri di Marco Giampaolo, chiamati al riscatto dopo la sconfitta nel derby. Alla vigilia del match, il tecnico milanista ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla delusione dopo il derby: “Abbiamo il dovere di ripartire e rimettere a posto le cose, è la cosa più importante. La squadra lavora bene, ha messo da parte la delusione per la sconfitta. Bisogna reagire a testa alta, bisogna ripartire con determinazione”.

Sul momento della squadra: “Sono consapevole di quello che siamo oggi – ha affermato Marco Giampaolo – e mi rendo conto delle cose da migliorare. In questo momento non siamo contenti, nessuno lo è, stiamo lavorando per essere più forti e convincenti. Conosco bene le difficoltà della squadra, lavoriamo per trovare le soluzioni, lo abbiamo fatto anche questa settimana. La disponibilità dei ragazzi è massima”.

Sulle cose da migliorare: “Il palleggio e fare meno errori nei passaggi. Dobbiamo fare tante cose meglio e ci stiamo lavorando. Turnover? Le scelte che farò sono in funzione alla partita di domani, poi penseremo alla gara successiva”.

Sul quarto posto: “Devi lavorare per raggiungerlo – ha osservato Marco Giampaolo – e devi lavorare per essere forte, poi vedremo dove arriveremo. Adesso non posso rispondere a questa domanda. Io ho fiducia nella squadra”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Marco Giampaolo: “Io a rischio? Non ci penso”

Su Piatek: “Non è un caso. Dobbiamo migliorare tutti nella fase offensiva. Giocatori poco funzionali? Il Milan è un’altra cosa rispetto alla Samp, ha altre caratteristiche e bisogna lavorare per far rendere al meglio i giocatori. Non c’è nessun caso Piatek e nessun caso sullo schieramento dell’attacco. Il mio lavoro deve aiutare i giocatori offensivi a rendere al meglio”.

Sulla dirigenza: “I dirigenti sono sempre presenti e quando si parla ci si scambia sempre idee e pareri, ma nulla di particolare”.

Sull’essere a rischio: “Non penso mai a certe cose, penso solo a lavorare e fare bene il mio lavoro. Una delle prime cose che ho detto è che il tempo sarà il mio primo alleato e il mio primo nemico. Con il tempo sono certo che miglioreremo, ma so che i risultati sono fondamentali in una squadra come il Milan. Ne sono consapevole, ma io devo lavorare, non posso saltare gli step”.

Sulla brillantezza della squadra: “La brillantezza è un aspetto importante – ha sottolineato Marco Giampaolo – io e il mio staff ci teniamo molto. Le mie squadre non sono mai rotonde, mi piacciono le squadre che giocano con intensità. Lavoriamo molto su questo in allenamento”.

Ancora sul derby: “Tante piccole cose invisibili per voi sono state fatte bene, poi ci siamo persi su qualche dettaglio. Bisogna sbagliare meno passaggi, per esempio. Non è tutto da buttare. So che la sconfitta in un derby porta tante polemiche, ma so cosa abbiamo fatto bene e cosa no”.

fonte foto https://twitter.com/Inter

Giampaolo: “Suso non mi dispiace da trequartista”

Su Suso trequartista: “Sabato ha iniziato dietro le punte, ma poi è tornato a giocare a sinistra dopo 15-20 minuti. Abbiamo giocato con tre attaccanti puri. Non è un problema di posizione. A me non dispiace quando fa il trequartista, è la sintesi tra le caratteristiche dei trequartisti a fare le differenze. Non c’è solo Suso, devo trovare la quadra tra tutti gli attaccanti che ho”.

Su Bennacer e Hernandez: “Domani gioca Bennacer o Biglia. E poi Rodriguez o Hernandez. Bonaventura sta molto meglio, cresce giorno per giorno. Domani potrebbe ritagliarsi uno spazio. Jack può giocare in mezzo o nei tre davanti. Dipende dal modo di giocare, può far tutto. Può fare l’ala, la mezzala, il trequartista, dipende da cosa chiedi in quel ruolo”.

Sugli acquisti del mercato estivo: “Il mercato è chiuso. Non ci sono giocatori marchiati Giampaolo o Maldini o Boban o Massara. Ci sono giocatori del Milan e basta. Ad oggi alleno ventuno giocatori di movimento e tre portieri e fanno tutti le cose per bene. Non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori”.

Ecco la conferenza stampa integrale di Marco Giampaolo:

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