Fiorentina-Milan, Pioli: “Ibra titolare. Per me non è una partita normale”

Fiorentina-Milan, Pioli: “Ibra titolare. Per me non è una partita normale”

Fiorentina-Milan, Stefano Pioli in conferenza stampa: “Dispiace per l’eliminazione dall’Europa”.

CARNAGO (VARESE) – Vigilia di Fiorentina-Milan per Stefano Pioli. Il tecnico dei rossoneri ha presentato in conferenza stampa la delicata trasferta del Franchi, in programma alle 18 di domenica 21 marzo 2021.

Fiorentina-Milan, la conferenza stampa di Stefano Pioli

Una partita non come tutte le altre per Stefano Pioli. “E’ stata per me la situazione che ho vissuto maggiormente nella mia carriera – ha ammesso il tecnico parmense, riportato da tuttomercatoweb.compoi la tragedia di Davide (Astori n.d.r.) è rimasta dentro. Non sarà mai una partita normale […]“.

Una trasferta che per il Milan e per lo stesso Pioli potrebbe dire molto: “E’ stato un dispiacere uscire dall’Europa – ha detto il tecnico – I giocatori in questi giorni li ho visti molto attenti e sono sicuro che reagiremo da grande squadra […]. Infortuni? Le stagioni sono queste […]. Sento che il momento delicato è stato superato e le ultime partite lo hanno dimostrato […]. Abbiamo perso per episodi, ma non sono mai mancate convinzione e qualità. Mi aspetto un ottimo finale di campionato […]“.

Stefano Pioli

“Ibrahimovic titolare”

Per la trasferta di Firenze Pioli potrà contare su un Ibrahimovic in più: “Zlatan ha sfruttato il minutaggio contro il Manchester. Non sappiamo quanti minuti ha nelle gambe, ma la sua presenza per noi è importante e partirà titolare […]. Noi dobbiamo puntare il massimo, mancano 11 giornate, siamo lì in piena lotta e dobbiamo vincerle tutte […]. Forse contro la Fiorentina sarà la gara più complicata per diversi motivi, ma non ci interessa. Sono sicuro che dopo la sosta andremo forte“.

Un passaggio anche sulle condizioni di Calhanoglu: “Il Covid e gli infortuni lo hanno un po’ condizionato. Sta lavorando per ritrovare la condizione, ma per noi resta un giocatore molto importante […]. Sono certo che manca davvero poco per rivederlo ai livelli di prima e spero che già a Firenze possa fare davvero bene“.