Udinese-Milan, Pioli: “Vogliamo rimanere in testa”

Udinese-Milan, Pioli: “Vogliamo rimanere in testa”

La conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Udinese-Milan: “Rebic è recuperato. Gabbia ancora no”.

MILANO – Vigilia di Udinese-Milan per Stefano Pioli. Il tecnico rossonero ha presentato la delicata trasferta della Dacia Arena, in programma alle 12.30 di domenica 1 novembre 2020.

Udinese-Milan, la conferenza stampa di Stefano Pioli

Stefano Pioli, come precisato da tuttomercatoweb.com, si è soffermato sul momento del suo Milan: “Noi dobbiamo ragionare partita dopo partita. Le sfide non si vincono sulla carta, vanno giocate. Siamo in testa e vogliamo continuare a guidare la classifica […]. Le critiche non mi interessano, io devo guardare alla mia squadra. Stiamo dimostrando di saper giocare, poi il calcio è bello perché tutti possono parlare […]“.

Nello spogliatoio del Milan non si parla di Scudetto: “I miei giocatori sono forti. A Udine abbiamo una grande occasione per dimostrarlo. Dobbiamo continuare ad avere questo entusiasmo […]. I giocatori devono sempre pensare positivo […]“.

Stefano Pioli

Pioli: “Rebic recuperato, Gabbia no”

Stefano Pioli ha parlato anche del recupero di Gabbia: “Non sarà a disposizione per questa sfida. Il suo recupero è molto importante, anche perché a Kjaer e Romagnoli sto chiedendo molto. Si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Mi auguro che possa ritrovare la condizione. Sono molto contento anche di Duarte. Per Musacchio, invece, dobbiamo aspettare ancora un po'”. E su Rebic e Ibrahimovic ha detto: “Ante ha recuperato. Sarà convocato e partirà dalla panchina. Vedremo se farà uno spezzone di partita. Zlatan sta bene, volenteroso e voglioso di scendere in campo tutti gli altri”.

Un commento anche alle parole di Dalot che ha detto di essere felice in rossonero: “Vuol dire molto. Noi dobbiamo continuare ad essere volonterosi e responsabili. Stiamo vivendo un momento positivo e spero che questo messaggio arrivi anche ai nostri tifosi. Vogliamo far passare a loro qualche ora di spensieratezza. La disponibilità dei giocatori è importante“.