Serie A, gli allenamenti dal 18 maggio. Conte: “Sul campionato non abbiamo deciso”.
ROMA – Serie A, gli allenamenti dal 18 maggio. In conferenza stampa il premier Conte ha annunciato il via libera da parte del Governo alle sedute di squadra dalla seconda metà del prossimo mese. Prima solo gli sport individuali che hanno meno rischio di contagio.
Possibile nei prossimi giorni un nuovo contatto tra la Lega e il Governo per capire meglio come comportarsi. Difficile, al momento, prevedere un inizio del campionato. “Non abbiamo ancora deciso“, ha detto il presidente del Consiglio. Si continuerà, quindi, a valutare la situazione anche se ora la ripresa sembra essere molto complicata.
Il calcio dilettantistico verso lo stop
La Serie A spinge per la ripartenza, B e C sono in dubbio mentre il calcio dilettantistico è pronto a fermarsi. Ad annunciarlo è stato il ministro Spadafora ai microfoni della Gazzetta Regionale: “Hanno deciso di fermarsi, è una decisione che capisco“.
E poi su Rai 2 ha aggiunto: “Per la ripresa parliamo solo di sport individuali e quindi nuoto, tennis. Per tutti gli altri dovremo attendere ancora un po’“.
Scontro con le televisioni
Il rischio di stop apre un altro fronte: quello dei diritti televisivi. Secondo quanto riportato da Repubblica, entro il 1° maggio 2020 nelle casse della Lega dovrebbero entrare circa 220 milioni dalle televisioni. E’ la rata dell’ultimo bimestre di questa stagione.
Il rischio di uno scontro è molto alto con il calcio italiano che è pronta a fare causa a Sky, Dazn e Img in caso di mancato rispetto dei termini. I soldi sono fondamentali per il destino di molte squadre che si troverebbero in seria difficoltà con le banche. Per questo si cercherà di trovare un accordo nelle prossime ore ed evitare un’estate in tribunale.
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