Rocchi è il nuovo designatore della Serie A: sostituisce Rizzoli. Rimane, invece, Calvarese, molto criticato dopo Inter-Juventus.
Nell’arco della prossima stagione Giampaolo Calvarese resterà al servizio del designare arbitrale, che sarà Gianluca Rocchi. È questo, in sintesi, il responso della giornata per i direttori di gara che all’ora di cena hanno visto ufficializzare i cosiddetti “nuovi ruoli”. In confronto al passato campionato di Serie A-B una unità in più, poiché quattro elementi sono stati dimessi (Amabile, Illuzzi, Robilotta e Ros) e cinque promossi dalla C (Colombo, Cosso, Marcenaro, Miele e Zufferli).
Tra le fila sempre Calvarese, finito nel mirino della critica per le decisioni prese durante Inter-Juventus dello scorso maggio. Il 45enne di Teramo avrà modo di beneficiare delle norme transitorie emanate in tempi recenti, che aumentano a 46 anni i limiti anagrafici per la classe arbitrale di Serie A – Serie B. Formalmente tuttora in rosa pure Pasqua e La Penna, i quali hanno però concluso la stagione senza arbitrare per via della sospensione cautelare emanata – e tuttora in vigore – successivamente al procedimento disciplinare sui presunti rimborsi spese falsificati.
Serie A: Rocchi prende il posto di Rizzoli
Gianluca Rocchi ha accettato l’incarico di nuovo designatore al posto dell’uscente Nicola Rizzoli. La scelta di Rocchi è stata caldeggiata dal presidente federale Gravina, il suo sponsor numero uno.
I vice dovrebbero essere l’ex assistente internazionale Di Liberatore, storico “socio” di Rocchi sul rettangolo verde, e Gervasoni, ex arbitro ed ex responsabile della Serie D. Nonostante il legame con Gianluca Rocchi, caratterizzato da stima reciproca, Domenico Messina ha rifiutato la nomina di vice-responsabile; era stato a lungo il maggiore accreditato per la posizione di designatore.
L’omaggio a Daniele De Santis
Da sottolineare la promozione, a titolo onorifico, di Daniele De Santis in CAN. Il giovane direttore di gara è scomparso il 21 settembre scorso in tragiche modalità. “Per lui sarebbe stata la stagione del definitivo salto di qualità – si legge nella motivazione – avrebbe sicuramente concorso con i migliori per la promozione”.