Serie A, i risultati di domenica 9 gennaio 2022. Si ritorna in campo tra Covid e squadre in emergenza.
ROMA – Serie A, i risultati di domenica 9 gennaio 2022. Un secondo turno dell’anno ancora fortemente condizionato dall’emergenza Covid e dalle diverse assenze nelle squadre.
Inter-Lazio 2-1: decidono Bastoni e Skriniar
Inter-Lazio 2-1
Marcatori: 30′ Bastoni A. (I), 35′ Immobile (L), 67′ Skriniar (I)
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni A.; Dumfries (77′ Darmian), Barella (82′ Vidal), Brozovic, Gagliardini, Perisic (82′ Dimarco); Martinez L. (73′ Dzeko), Sanchez A. (73′ Correa) All. Inzaghi S.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Hysaj (80′ Lazzari M.), Luiz Felipe, Radu, Marusic; Milinkovic-Savic S., Cataldi (68′ Lucas Leiva), Basic (68′ Luis Alberto); Pedro, Immobile, Felipe Anderson (59′ Zaccagni). All. Sarri
Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino
Note: Ammoniti: Vidal (I); Luiz Felipe, Basic, Radu, Zaccagni (L). Angoli: 4-3 per l’Inter. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
La prima occasione è per l’Inter, Perisic da buona posizione non inquadra la porta. Il match si sblocca al 17′, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Lautaro. Ci prova ancora l’argentino, attento Strakosha. L’1-0 arriva al 30′. Conclusione dalla distanza di Bastoni e palla in rete. Immediata la reazione della Lazio. Errore della difesa nerazzurra e Immobile non sbaglia. Ancora Lazio pericolosa, ma Pedro questa volta non è preciso. Non succede più nulla fino al duplice fischio.
Nella ripresa subito una chance per Immobile, attento Handanovic. Prova a reagire l’Inter su punizione, ma Strakosha interviene in qualche modo. Poco dopo la difesa ospite si salva in un batti e ribatti in area di rigore. L’Inter si riporta avanti al 67′. Colpo di testa vincente di Skriniar su cross di Bastoni. Non c’è più tempo, l’Inter vince e conquista un vittoria importante in chiave Scudetto.
Hellas Verona-Salernitana 1-2: decide Kastanos
Hellas Verona-Salernitana 1-2
Marcatori: 29′ rig. Djuric (S), 63′ Lazovic (V), 70′ Kastanos (S)
Hellas Verona (3-4-3): Pandur; Casale (85′ Casale), Gunter, Ceccherini; Depaoli (59′ Barak), Ilic, Miguel Veloso, Lazovic; Lasagna, Simeone (59′ Kalinic), Caprari. All. Tudor
Salernitana (3-5-2): Belec; Veseli (85′ Kechrida), Gyomber, Gagliolo; Zortea (73′ Delli Carri), Coulibaly M. (76′ Capezzi), Di Tacchio, Kastanos, Jaroszynski; Djuric, Gondo (76′ Bonazzoli F.). All. Colantuono
Arbitro: Sig. Federico Dionisi de L’Aquila
Note: Ammoniti: Gunter (V); Kastanos, Gyomber, Di Tacchio (S). Espulso: all’89’ Ilic (V) per proteste. Angoli: 17-4 per l’Hellas Verona. Recupero: 1′ p.t.; 7′ s.t.
La prima chance è per Ilic, attento Belec. Il match si sblocca al 29′. Ingenuità di Gunter che si fa beffare da Gondo e commette fallo in area di rigore. Djuric non sbaglia dal dischetto. Non succede più nulla fino al duplice fischio.
Nella ripresa il Verona trova subito il pareggio con il Lazovic. Poco dopo la squadra ospite in qualche modo dice di no a Caprari. A sorpresa la Salernitana si porta ancora avanti con la punizione di Kastanos. Nel finale Gagliolo è decisivo su Barak. Si complica nel finale la sfida per i veneti visto che Ilic è espulso per proteste. Non c’è più tempo, la Salernitana vince e si rilancia in classifica.
Roma-Juventus 3-4: rimonta bianconera
Roma-Juventus 3-4
Marcatori: 11′ Abraham (R), 18′ Dybala (J), 48′ Mkhitaryan (R), 53′ Pellegrini Lo. (R), 70′ Locatelli M. (J), 75′ Kulusevki (J), 76′ De Sciglio (J)
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Cristante, Smalling, Ibanez; Maitland-Niles, Pellegrini Lo. (88′ Mayoral), Veretout (79′ Carles Perez), Mkhitaryan, Vina; Felix (72′ Shomurodov), Abraham. All. Mourinho
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Rugani, de Ligt, De Sciglio; McKennie, Locatelli M., Bentancur (64′ Arthur); Chiesa (31′ Kulusevski), Dybala (81′ Chiellini), Kean (63′ Morata). All. Allegri
Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia
Note: all’83’ Szczesny (J) para un calcio di rigore a Pellegrini Lo. (R). Ammoniti: Veretout, Ibanez, Cristante (R); Cuadrado, Locatelli M. (J). Espulso: all’82’ de Ligt (J) per doppia ammonizione. Angoli: 8-1 per la Roma. Recupero: 4′ p.t.; 6′ s.t.
Alla prima vera occasione il match si sblocca. Abraham sugli sviluppi di un corner realizza l’1-0. Immediata la reazione della Juventus. Chiesa inventa e con il mancino Dybala batte Rui Patricio. Non succede praticamente più nulla fino al recupero quando Abraham con il ginocchio mette alto un colpo di testa di Smalling.
La Roma si porta subito avanti nella ripresa. La conclusione di Mkhitaryan beffa Szczesny grazie alla deviazione di De Sciglio. Passano cinque minuti e arriva il tris. Punizione perfetta di Pellegrini e palla in rete. La Juventus accorcia le distanze al 70′. Morata si trasforma in uomo assist e Locatelli di testa firma il 2-3. Passano cinque minuti e arriva il pareggio. Batti e ribatti in area di rigore risolto da Kulusevski. 60″ è De Sciglio a sfruttare una disattenzione avversaria per realizzare il 4-3. L’occasione del pareggio arriva nel finale ma Szczesny si oppone a Pellegrini dal dischetto (rigore assegnato da per un tocco con il braccio di de Ligt poi espulso). Non succede più niente, vince la Juventus all’Olimpico.
Genoa-Spezia 0-1: gol decisivo di Bastoni
Genoa-Spezia 0-1
Marcatori: 14′ Bastoni S.
Genoa (3-5-2): Sirigu; Ostigard, Vasquez, Bani (46′ Pandev); Cambiaso (46′ Hefti), Melegoni (46′ Rovella), Badelj (81′ Portanova), Sturaro, Fares; Ekuban (71′ Caicedo), Destro. All. Shevchenko
Spezia (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore (86′ Maggiore), Kiwior, Bastoni S.; Verde (89′ Ferrer), Manaj (78′ Nzola), Gyasi. All. Thiago Motta
Arbitro: Sig. Marco Guida di Torre Annunziata
Note: Ammoniti: Ekuban, Destro, Vasquez (G); Manaj, Maggiore, Amian (S). Angoli: 7-4 per il Genoa. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Il match si sblocca alla prima occasione. Verde serve Bastoni, bravo con il sinistro a battere un Sirigu immobile. Fatica la squadra di Sheva e lo Spezia va vicino al raddoppio. Prima Sirigu si salva su Maggiore poi la conclusione dalla distanza di Verde viene salvato sulla linea. Ancora la squadra di Thiago Motta vicino al raddoppio, ma Manaj non inquadra la porta. Non succede più nulla fino al duplice fischio.
La prima occasione è per lo Spezia, Sirigu attento su Bastoni. Non succede praticamente nulla se non una conclusione di Destro che da due passi non inquadra la porta.
Napoli-Sampdoria 1-0: decide Petagna
Napoli-Sampdoria 1-0
Marcatori: 43′ Petagna
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam (80′ Tuanzebe); Demme (80′ Fabian Ruiz), Lobotka; Elmas, Mertens, Insigne L. (30′ Politano); Petagna. All. Spalletti
Sampdoria (4-4-2): Audero (46′ Falcone); Dragusin, Ferrari A., Chabot, Augello (75′ Murru); Ciervo (72′ Ciervo), Askildsen, Ekdal (46′ Rincon), Thorsby; Gabbiadini, Quagliarella. All. D’Aversa
Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi
Note: Ammoniti: Chabot (S). Angoli: 13-0 per il Napoli. Recupero: 3′ p.t.; 3′ s.t.
Prima parte di match senza particolari sussulti. Il match si sblocca al 35′. Cross di Politano dalla destra e colpo di testa vincente di Juan Jesus. Una rete annulla dal Var per fuorigioco. Pochi minuti dopo arriva questa volta l’1-0 del Napoli. Petagna in sforbiciata trafigge Audero.
Nella ripresa succede davvero ben poco. Da segnalare solo due occasioni per Mertens, ma il belga non è preciso. Non succede più nulla, vince il Napoli di Spalletti.
Udinese-Atalanta 2-6: goleada della ‘Dea’
Udinese-Atalanta 2-6
Marcatori: 17′ Pasalic (A), 22′ Muriel (A), 41′ Malinovskyi (A), 59′ aut. Djimsiti (U), 76′ Muriel (A), 87′ Beto (U), 89′ Maehle (A), 90’+2 Pessina (A)
Udinese (3-5-2): Padelli; Rodrigo Becao, De Maio, Nuytinck; Molina N., Perez N., Walace, Udogie (66′ Soppy), Deulofeu; Pussetto, Walace. All. Cioffi
Atalanta (4-3-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti (90’+1 Cittadini); Maehle, de Roon (46′ Pessina), Koopmeiners, Pezzella Giu. (73′ Hateboer); Pasalic (73′ Miranchuk); Malinovskyi, Muriel (79′ Ilicic). All. Gasperini
Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna
Note: Ammoniti: Deulofeu (U); de Roon, Djimsiti (A). Angoli: 2-5 per l’Atalanta. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
Parte bene la squadra ospite, ma la conclusione di Muriel non inquadra la porta. Ancora ospiti pericolosi con Toloi, si salva in qualche modo la difesa di casa. Il match si sblocca al 17′. Cross di Pezzella, incomprensione tra Becao e Padelli e 1-0 firmato da Pasalic. Passano cinque minuti e arriva il raddoppio. Muriel si mette in proprio e realizza il 2-0. Prova a reagire l’Udinese, ma prima l’ex Musso sala su Deulofeu e poi Udogie non inquadra la porta. Al 41′ è Malinovskyi a chiudere la partita: mancino e 3-0. Non succede più nulla fino all’intervallo.
Nella ripresa l’Udinese accorcia subito le distanze. La conclusione di Molina batte Musso grazie anche alla deviazione di Djimsiti. Al 76′ arriva il poker ospite. Miranchuk trova Muriel che con un diagonale batte il portiere avversario. Non succede più nulla fino al finale quando la sfida si riaccende. Prima Beto realizza il 4-2 battendo in uscita Beto, poi Maehle da due passi fissa il punteggio sul 5-2. C’è gioia anche per Pessina in una sfida che ha visto l’Atalanta dominare su un Udinese decimata dal Covid.
Empoli-Sassuolo 1-5: goleada neroverde
Empoli-Sassuolo 1-5
Marcatori 13′ rig. Berardi D. (S), 16′ Henderson L. (E), 25′ Raspadori (S), 67′ Scamacca (S), 71′ Raspadori (S), 90’+5 Scamacca (S)
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Viti, Marchizza (46′ Tonelli); Henderson L., Stulac (46′ Ricci S.), Zurkowski; Bajrami (64′ Fiamozzi); Di Francesco F. (30′ Cutrone), Pinamonti (77′ Hasslani). All. Andreazzoli
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches (77′ Ayhan), Ferrari G. M., Rogério (77′ Rogério); Harroui (63′ Frattesi), Lopez M.; Berardi D. (89′ Tressoldi), Raspadori, Kyriakopulos; Defrel (62′ Scamacca). All. Dionisi
Arbitro: Sig. Manuel Volpi di Arezzo
Note: Berardi D., Kyriakopoulos, Lopez M. (S). Espulso: al 61′ Viti (E) per doppia ammonizione. Angoli: 5-5. Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.
Parte bene il Sassuolo, ma Vicario nei primi dieci minuti risponde presente. Il match si sblocca al 13′. Ingenuità di Stojanovic che commette fallo su Berardi, dal dischetto si presenta lo stesso numero 25 che non sbaglia. Ancora ospiti pericolosi, ma Raspadori per poco non inquadra la porta. Immediata la replica del Sassuolo. Lopez sbaglia ed Henderson punisce il Sassuolo. Reagisce subito il Sassuolo, decisivo Viti sulla linea dopo un colpo di testa avversario. La squadra di Dionisi si riporta avanti al 25′. Raspadori si mette in proprio e poi con il destro batte Vicario. Reagisce l’Empoli, Consigli attento su Pinamonti.
Nella ripresa la prima chance è per Pinamonti, palla fuori. Il match si complica al 61′ quando Viti viene espulso per doppia ammonizione. Con la superiorità numerica il Sassuolo firma il tris. Berardi recupera palla a Tonelli e serve Scamacca bravo a non sbagliare davanti Vicario. Poco dopo arriva il poker. Vicario si supera su Scamacca (anche con l’aiuto del palo), ma il più lesto è Raspadori che realizza il 4-1. Ci prova l’Empoli con Cutrone e Henderson, ma in pieno recupero arriva il pokerissimo neroverde. Frattesi trova Scamacca e 5-1 per il Sassuolo. Non c’è più tempo. Dionisi vince sul campo della sua ex squadra e avvicina le posizioni d’alta classifica.
Venezia-Milan 0-3: colpo esterno dei rossoneri
Venezia-Milan 0-3
Marcatori: 2′ Ibrahimovic, 48′ Hernandez T., 59′ rig. Hernandez T.
Venezia (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Haps; Cuisance (59′ Kiyine), Ampadu, Busio; Aramu (59′ Johnsen), Henry (59′ Crngoj), Okereke (88′ Bjarkason). All. Zanetti P.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (87′ Stanga), Kalulu, Gabbia, Hernandez T.; Bakayoko, Tonali; Saelemaekers (46′ Messias), Brahim Diaz (73′ Maldini D.), Rafael Leao (62′ Rebic); Ibrahimovic (73′ Giroud). All. Pioli
Arbitro: Sig. Massimiliano Irrati di Pistoia
Note: Ammoniti: Ceccaroni (V); Saelemaekers, Gabbia, Tonali (M); Espulso: al 58′ Svoboda per fallo da ultimo uomo. Angoli: 1-7 per il Milan. Recupero: 0′ p.t.; 2′ s.t.
Pronti, via e il Milan trova subito il vantaggio. Azione di Leao sulla sinistra e Ibra da due passi realizza l’1-0. Il Milan continua a spingere sull’acceleratore e Romero viene chiamato in causa da Kalulu, Hernandez e Florenzi. Non succede più nulla fino al duplice fischio, rossoneri in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa il Milan trova subito il vantaggio. Azione sulla sinistra e gol di Theo Henandez. Il match per la squadra di Zanetti si complica al 58′. Errore di Svoboda in disimpegno e poi ferma con la mano la conclusione di Hernandez. Dal dischetto si presenta lo stesso francese che non sbaglia. Non succede più nulla, vince il Milan che sale al primo posto in attesa dell’Inter.