Serie A, i risultati delle partite del 20 novembre: in campo Atalanta-Spezia, Lazio-Juventus e Fiorentina-Milan.
Il sabato di calcio italiano si apre con la sfida tra Atalanta-Spezia, poi il primo big match di giornata, con la Lazio che ospita la Juventus. Chiude il quadro degli anticipi la sfida tra Fiorentina e Milan, con i rossoneri che rilanciano la sfida al Napoli per la vetta della classifica. Di seguito i risultati delle partite di Serie A del 20 novembre.
Serie A, i risultati delle partite del 20 novembre
ATALANTA-SPEZIA 5-2
LAZIO-JUVENTUS 0-2
FIORENTINA-MILAN 4-3
Fiorentina-Milan, Vlahovic stende il Diavolo
FIORENTINA-MILAN 4-3
Marcatori: 14′ Duncan, 45’+1 Saponara, 59′ e 85′ Vlahovic, 61′ e 66′ Ibrahimovic, 90+6′ Venuti (aut)
Al quarto minuto di gioco la prima emozione della partita con Ibrahimovic che scatta alle spalle dei difensori Viola, riceve e batte il portiere in uscita. Si alza però la bandierina dell’assistente. Fuorigioco confermato dal VAR. Nel corso dei minuti cresce la Fiorentina che passa in vantaggio al 14′ con Duncan che approfitta di un clamoroso errore di Tatarusanu: su cross dalla destra, Tatarusanu blocca il pallone che poi gli sfugge dalle mani, Gabbia protegge ma non allontana il pallone, Duncan ringrazia e mette in rete. La Viola vola sulle ali dell’entusiasmo e si riversa in avanti alla ricerca del gol del raddoppio costringendo il Milan ad abbassare il baricentro.
Al 20′ prova a scuotersi il Milan con una conclusione dal limite di Tonali respinta dal portiere. Alla mezz’ora ripartenza veloce dei rossoneri con Leao che parte dalla sinistra, si accentra e cerca il piazzato rasoterra sul secondo palo. Splendida la reazione dell’estremo difensore della Fiorentina che mette in angolo. Passano cinque minuti ed è ancora Leao a mettersi in mostra con una bella incursione centrale e una conclusione ravvicinata murata da un difensore. Sul ribaltamento di fronte Fiorentina pericolosa con Bonaventura che calcia dal cuore dell’area di rigore ma chiude troppo il piattone sinistro e manda sul fondo. Al 41′ grande occasione per il Milan con un bel cross di Kjaer che pesca Ibrahimovic in area di rigore, colpo di testa a botta sicura dello svedese che dal limite dell’area piccola manda clamorosamente a lato. La Fiorentina torna a farsi vedere in avanti nel finale di tempo e a pochi secondi dalla fine del primo tempo trova il gol del raddoppio con una bellissima conclusione di Saponara che lascia partire un destro a giro dal limite dell’area che non lascia scampo a Tatarusanu. A pochi secondi dal triplice fischio un autogol di Venuti fissa il risultato sul definitivo 4 a 3.
Il secondo tempo
Il Milan spinge ad inizio ripresa e al 52′ si rende pericoloso con il solito Leao che ci prova con un bel destro a giro dal limite dell’area con il pallone che si perde alto sopra la traversa. Al 59′ la Fiorentina chiude virtualmente i conti con il solito Vlahovic che scatta alle spalle di Gabbia, supera Tatarusanu in uscita e da posizione defilata calcia e trova la porta per il gol del 3 a 0 per la Viola. Passano due minuti e il Milan accorcia le distanze. Errore in fase di disimpegno di Bonaventura, Ibrahimovic controlla in area di rigore della Fiorentina e lascia partire una bordata di destro che non lascia scampo al portiere. Il gol dello svedese risveglia il Diavolo che al 66′ accorcia ancora le distanze e ancora con il solito Ibrahimovic: affondo di Hernandez sulla sinistra, pallone forte e teso nel cuore dell’area di rigore dove c’è Ibrahimovic che calcia forte e teso e trova il bersaglio grosso. All’85’ ancora Vlahovic chiude in conti: Theo Hernandez perde il pallone al limite della propria area di rigore e regala palla alla Fiorentina, Vlahovic riceve in posizione centrale e non sbaglia.
Lazio-Juventus, due rigori di Bonucci e la Signora sorride
LAZIO-JUVENTUS 0-2
Marcatori: 23′ e 83′ Bonucci (R)
Lazio Juventus è il primo big match di giornata e mette in palio tre punti pesantissimi per la classifica di due squadre che sembrano ancora alla ricerca di un’identità chiara e soprattutto di una dimensione.
Dopo 12 minuti primi problemi di formazione per Massimiliano Allegri che perde Danilo per infortunio. Il calciatore lascia il campo in barella e viene sostituito da Kulusevski. I primi venti minuti di gioco sono gradevoli ma non regalano particolari emozioni. Al 23′ l’episodio che cambia il volto alla partita. Intervento del VAR per un intervento di Cataldi su Morata in area di rigore. Il direttore di gara dopo l’On Field Review, indica il dischetto assegnando un calcio di rigore alla Juve. Si occupa della battuta Leonardo Bonucci che calcia di interno destro e batte Reina.
Al terzo minuto della ripresa la Juve sfiora il raddoppio ancora con Leonardo Bonucci che risolve una mischia nell’area di rigore della Lazio, calcia dal limite dell’area piccola ma non inquadra lo specchio della porta. All’ottantesimo minuto incursione in area di Chiesa che entra in contatto con Reina. L’arbitro non ha dubbi e indica per la seconda volta il dischetto. Si occupa ancora una volta della battuta Leonardo Bonucci che spiazza Reina e firma il gol del due a zero. Passano tre minuti e la Juve sfiora il terzo gol con Kean che calcia da posizione favorevole ma non riesce ad angolare la conclusione. Facile l’intervento di Reina.
La Juve si impone di rigore contro la Lazio e mette in cascina tre punti importantissimi in chiave classifica, rilanciandosi verso le prime posizioni nella speranza di un passo falso delle squadre davanti.
Serie A, i risultati del 20 novembre: Atalanta-Spezia, rimonta… da Dea per i bergamaschi
ATALANTA-SPEZIA 5-2
Marcatori: 11′ e 90+1′ Nzola, 18′ e 41′ Pasalic, 38′ Zapata, 83′ Muriel. 89′ Malinovskyi
Il sabato si apre con la sfida tra Atalanta e Spezia, con i bergamaschi a caccia di tre punti preziosi per la classifica. La partita si sblocca dopo appena undici minuti con gli ospiti che passano in vantaggio con Nzola. Conclusione dalla distanza di Verde, Musso smanaccia sulla traversa e Nzola ribadisce in rete. Passano sette minuti e l’Atalanta agguanta il pari: azione personale di Zappacosta che semina un paio di avversari e mette al centro per Pasalic che deposita il pallone in fondo al sacco. La Dea prende fiducia e dilaga con un uno-due micidiale negli ultimi minuti del primo tempo. Al 38′ Zapata porta in vantaggio l’Atalanta su calcio di rigore assegnato ai bergamaschi per un fallo di mano di Sala e al 41′ ancora Zapata serve a Pasalic il pallone del 3 a 1.
L’Atalanta parte forte anche nella ripresa e in venti minuti costruisce almeno tre potenziali palle gol. Al 65′ primo squillo dei bianconeri con Nzola che in contropiede impegna Musso, bravo a chiudere lo specchio della porta. L’Atalanta chiude definitivamente i conti al minuto 83 con il solito Luis Muriel che porta il risultato sul 4 a 1 per i bergamaschi. I minuti finali sono una girandola di emozioni con l’Atalanta che segna il quinto gol con Malinovskyi e lo Spezia che accorcia le distanze con Nzola.