Serie A, Sampdoria-Verona rinviata. La Lega ha smentito il governatore Toti spostando a data da destinarsi la sfida del Marassi.
GENOVA – Serie A, Sampdoria-Verona rinviata a data da destinarsi. Il tam tam di notizie è stato infinito con via Rosellini che nel tardo pomeriggio della vigilia della sfida ha deciso di confermare la linea dei giorni scorsi. La partita non si gioca neanche a porte chiuse.
Un nuovo match, quindi, da recuperare per le due squadre che rischiano di avere un finale di campionato molto intenso. E la posizione Dal Pino inizia a traballare visto che i club sono pronti a fare fronte comune.
La Lega Serie A smentisce Toti
Le speranze di disputare questa sfida a porte chiuse erano aumentate dopo le parole del governatore Toti: “Per me la partita si gioca senza pubblico. Aprire lo stadio sarebbe un rischio troppo grosso – aveva detto il presidente della Regione – possibile che la Lega rinvii il match ma è una decisione loro“.
E le previsioni di Toti sono diventate realtà. Match rinviato a data da destinarsi con le polemiche che rischiano di prolungarsi nelle prossime settimane visto che molte gare si dovrebbero giocare a porte chiuse.
Lega Serie A nei guai
La linea della Lega Serie A, però, sembra essere destinata a cambiare nelle prossime ore. Il decreto del Governo, infatti, obbliga le zone gialle (Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto) a far disputare le partite a porte chiuse. Un nuovo rinvio a data da destinarsi delle partite falserebbe il campionato per questo in via Rosellini si pensa di rispettare il provvedimento visto che cambiare il calendario è impossibile.
Intanto, Juventus-Inter non si dovrebbe giocare in settimana. L’assenza dei tifosi (come previsto dal nuovo decreto) ha portato i nerazzurri a bocciare la proposta di recuperare la sfida tra mercoledì e giovedì con la Coppa Italia spostata a maggio.