Due giornate di squalifica per Antonio Conte dopo l’espulsione di Udinese-Inter. Un turno anche a Gabriele Oriali.
MILANO – Due giornate di squalifica per Antonio Conte dopo l’espulsione in Udinese-Inter. Il rosso è stato estratto dal direttore di gara Fabio Maresca sul finire della gara per le proteste del tecnico leccese.
Attimi di tensione anche nel post partita. I due sono arrivati a discutere negli spogliatoi. Alla fine la situazione è tornata alla normalità, ma ora il tecnico nerazzurro non potrà essere in panchina per le prossime due giornate. Possibile un ricorso da parte del club interista ma difficilamente ci sarà una riduzione della squalifica.
Le motivazioni
Le motivazioni della squalifica sono state pubblicate dal Giudice Sportivo nel consueto comunicato del martedì: “Per avere, al 45° del secondo tempo, continuato a protestare in maniera veemente, successivamente al provvedimento di ammonizione, proferendo a gran voce frasi irrispettose nei confronti del Direttore di gara che proseguivano anche dopo il provvedimento di espulsione prima di lasciare il terreno di gioco. Nonché per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato il Direttore di gara medesimo con fare minaccioso urlandogli un’espressione gravemente offensiva. Infrazione quest’ultima rilevata anche dal collaboratore della Procura Federale“.
Una giornata a Gabriele Oriali
Un turno di stop anche per Gabriele Oriali. Il team manager è stato espulso al termine della gara per le proteste nei confronti del direttore di gara. “Una giornata di squalifica perché, al termine della gara, reiterando le proteste anche dopo il provvedimento di ammonizione, raggiungeva al centro del terreno di gioco il Diretto di gara urlandogli frasi irrispettose“.
Un finale molto teso alla Dacia Arena che è costata la squalifica sia a Gabriele Oriali che ad Antonio Conte. Entrambi non saranno in panchina contro il Benevento.