Addio a Putin? Ex spie Kgb pronte al colpo di Stato

Addio a Putin? Ex spie Kgb pronte al colpo di Stato

Secondo i media britannici i servizi segreti russi e ex militari starebbero preparando un colpo di Stato per destituire Putin.

Sembra che Vladimir Putin stia per essere vittima di un colpo di stato per mano della sua stessa cerchia. Come accadde a Hitler e come accade spesso, anche per Putin i suoi 007 e ex militari stanno preparando il golpe. La notizia arriva dai media britannici che svelano l’imminente attacco contro il Cremlino. Sale la tensione e anche la preoccupazione di Putin.

A confermarlo è il famoso giornalista d’inchiesta russo Soldatov che è considerato uno dei massimi esperti del mondo della sicurezza russo. Il giornalista sostiene che per la prima volta gli apparati sono in disaccordo con il Cremlino. Sono i suoi stessi ex colleghi a volerlo destituire, secondo Soldatov, il colpo di stato sarebbe in preparazione dalle spie dell’ex Kgb oltre che da ex militari.

I vertici dell’intelligence russa incolpano Putin per il fallimento militare dell’Armata Rossa nella guerra in Ucraina. I rapporti tra Cremlino e Fsb (ex Kgb) sono tesi da un po’ secondo il giornalista russo. A incrinare ancora di più le relazioni il fallimento dell’operazione speciale e la frustrazione di Putin che per questo motivo ha fatto fuori 150 uomini della sicurezza e due figure del vertice sono state mandate agli arresti domiciliari.

Vladimir Putin

Ex Kgb contro Putin: lo zar è diventato sacrificabile

Queste decisioni di Putin contro gli uomini e i vertici dei servizi segreti dell’Fsb ha irritato ancora di più i vertici dell’intelligence tanto da spingerli a considerare realmente un colpo di stato contro lo zar. Essendo anche lui un ex Kgb e ossessionato dalla sicurezza, Putin ha iniziato a nutrire i primi sospetti rendendolo sempre più preoccupato. Il presidente russo ha innalzato i suoi livelli di sicurezza sia dentro che fuori dal Cremlino.

Un rischio molto grande per i cosiddetti “silovki” (gli ex Kgb che detengono il reale potere economico russo) perché eliminerebbero chi protegge i loro affari. Ma le conseguenze devastanti di questa guerra e gli affronti fatti agli stessi servizi segreti hanno posto Putin in una scomoda posizione rendendolo sacrificabile. Per i vertici dell’intelligence la situazione sta degenerando e non in Ucraina ma con l’Occidente. Le continue minacce che portano sull’orlo di una terza guerra mondiale nucleare stanno diventando un problema per il futuro della Russia.

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