Sfogo senza precedenti di Renzi: “Giorgia Meloni si deve vergognare”

Sfogo senza precedenti di Renzi: “Giorgia Meloni si deve vergognare”

Matteo Renzi è stato prosciolto nel processo Open. Dopo cinque anni di indagini, attacca giudici e politici.

Dopo cinque anni di indagini, Matteo Renzi è stato prosciolto dall’accusa di finanziamento illecito ai partiti legata alla Fondazione Open. La sentenza, che segna la fine di un caso mediatico e politico di grande rilievo, ha spinto il leader di Italia viva a sfogarsi, accusando giudici e avversari politici per il “massacro” subito.

Matteo Renzi

Il proscioglimento e lo sfogo di Renzi

Nel suo intervento, Renzi ha attaccato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e attuale presidente del Consiglio, affermando: “Meloni si deve vergognare per come ha sfruttato le indagini e massacrato la mia famiglia. E ora tace perché è una giustizialista, come il M5S che resta in silenzio”. L’ex premier ha poi aggiunto: “Perché Meloni non ha trovato un momento per chiedere scusa”.

Renzi ha esteso le critiche a una parte del Partito Democratico, chiamando in causa Pier Luigi Bersani e il Movimento 5 Stelle: “Sono due i partiti responsabili politicamente del massacro alla mia famiglia, il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia”. E riferendosi ai suoi ex compagni di partito, ha sottolineato: “Anche parte del Pd dovrebbe scusarsi con me: la parte più giustizialista”.

Non sono mancate parole di delusione nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio: “Lui è stato veramente una grossa delusione, sembra che sia diventato l’assistente di Delmastro”, riferendosi al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.

La proposta per la separazione delle carriere

Renzi ha confermato il suo impegno a sostenere la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, un tema centrale per riformare la giustizia italiana. Ha dichiarato: “Se il governo farà una proposta seria, voterò sì”.

Intanto, la conclusione del caso coincide con il pensionamento del pm Luca Turco, titolare dell’inchiesta sulla Fondazione Open. Turco, che ha seguito il caso fino all’epilogo, lascia la Procura di Firenze dopo oltre 30 anni di servizio. Oltre al processo Open, il pm aveva coordinato altre due indagini sui genitori di Matteo Renzi.