Il commento di Vittorio Sgarbi in diretta tv tra Festa della Liberazione e la situazione Israele-Hamas. Il monito del volto televisivo.
Torna a far sentire la propria voce Vittorio Sgarbi e lo fa su alcune tematiche di strettissima attualità come la Festa della Liberazione che in Italia si celebra oggi, 25 aprile. Il noto volto televisivo è intervenuto a ‘Prima di domani’ su Rete 4 e ha voluto mettere in guardia tutti su alcune situazioni che nel nostro Paese non bisogna “confondere” e che riguardano, appunto, la Liberazione dal nazifascismo e quanto sta accadendo tra Israele e Hamas.
Sgarbi, il commento tra 25 aprile e Hamas
“Occorre non confondere la Resistenza italiana che si celebra il 25 aprile con Hamas che non è la lotta partigiana. È un movimento che è nato in chiave terroristica e ha fatto un atto terroristico”, ha voluto precisare immediatamente Sgarbi durante il suo intervento a ‘Prima di domani’.
“Le misure di repressione sono talvolta esagerate e quindi portano a far pensare che si combatte contro i partigiani. Però l’errore delle manifestazioni è cercare di separare il tema della scienza, del sapere, delle università israeliane che si occupano di conoscenza dalla questione legata al potere politico”, ha proseguito l’uomo.
L’errore da non fare
L’ex sottosegretario alla Cultura ha voluto precisare: “Tu non puoi dire l’università non può collaborare con Israele. Questo è l’errore grave perché Israele è un governo che ha fatto cose che puoi discutere. Non puoi discutere la cultura, non puoi discutere la scienza”, affermando quindi che fare questo sarebbe l’errore più grave. In studio, va precisato, si stava commentando in un certo senso, come la sinistra e le sue frange estreme abbiano, in certe circostanze, messo Hamas sullo stesso piano della Resistenza italiana, cosa che appunto Sgarbi ha voluto sottolineare con il suo ragionamento.