La questione è stata sollevata da un candidato forzista, che ha chiesto l’esclusione di Sgarbi dalle elezioni sindacali.
Viene sollevata la questione di “incandidabilità” da parte del presidente del Consiglio provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini, per quanto riguarda la candidatura di Vittorio Sgarbi a sindaco di Arpino. Ad esaminare il ricorso sarà la Commissione Elettorale Mandamentale.
Durante un discorso nei locali del Cavalier d’Arpino, il 12 aprile scorso il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha annunciato la sua candidatura a sindaco della città, che lo ha “fatto sentire subito uno del posto”, confermando anche buona parte dell’amministrazione uscente.
“Escludete Sgarbi”
Sulla sua lista però, è stata sollevata una “questione di incandidabilità” da parte del presidente del Consiglio provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini, anch’egli candidato a sindaco di Arpino. L’avversario sostiene che Vittorio Sgarbi sia incandidabile in quanto non si è dimesso dalla carica di sindaco a Sutri.
Quadrini ha quindi chiesto che il critico d’arte venisse escluso dalle elezioni sindacali del 14 e15 maggio prossimi. L’eventuale estromissione del candidato sindaco determinerebbe l’esclusione dell’intera lista, lasciando nella lista dei possibili sindaci di Arpino, solo tre candidati alla carica.