La situazione legata alla salute di Vittorio Sgarbi resta un caso. La figlia Evelina allo scoperto dopo la decisione del giudice.
Niente amministratore di sostegno ma è necessaria una perizia medica su Vittorio Sgarbi. Questa la decisione del giudice in merito alla vicenda legata al critico d’arte messa in evidenza dalla figlia Evelina, preoccupata per le condizioni di salute del padre. Il Tribunale di Roma ha optato per questa soluzione al fine di valutare se il critico d’arte “sia in grado di comprendere il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche, delle decisioni di particolare complessità e rilevanza”. Sul tema si è pronunciata, tramite il proprio legale, la figlia dell’uomo.

Sgarbi: la perizia medica e la reazione della figlia Evelina
Le vicende legate alla salute di Vittorio Sgarbi continuano ad essere decisamente delicate, specie dopo la decisione del Tribunale di Roma di non dare l’ok ad un amministratore di sostegno ma di permettere una perizia medica per accertare, come riferito dalla figlia dell’uomo, Evelina, se Sgarbi “presenti condizioni psicologiche, psicopatologiche o cognitive tali da incidere sulla capacità di autodeterminarsi in relazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione e all’esercizio dei diritti personalissimi”.
La stessa Evelina ha aggiunto come riportato da media come Repubblica e Libero: “Finalmente oggi è arrivato un primo importantissimo segnale che lascia ben sperare per quanto riguarda la salute di mio padre e la tutela della sua capacità di comprendere gli effetti di scelte straordinarie inerenti l’esercizio dei suoi diritti personalissimi”.
E ancora: “Finalmente dopo mesi di macchina del fango contro di me e contro di chi mi è stato vicino, dopo interminabili giorni di guerra con insidie, tranelli, battutine, intimidazioni e calunnie verso di me, di mia madre, e di coloro che mi stanno supportando con grande impegno e generosità, con tanto di telefonate contro per provare a tacitarmi e a mettermi in cattiva luce, ecco un primo importante segnale che fa ben sperare. La battaglia che sto portando avanti e che ha come obiettivo unicamente quello di tutelare mio padre, la sua salute e la sua dignità e i suoi interessi forse non è stata vana. Purtroppo questo per me sarà comunque un Natale triste perché so che mio padre continua a non stare bene”.
Il matrimonio del critico d’arte a rischio
La situazione di Sgarbi resta decisamente controversa, in particolare l’annunciato matrimonio con la compagna Sabrina Colle che, almeno per adesso, è stato bloccato in attesa della perizia medica. Questa dovrà anche accertare “se la persona (Sgarbi ndr) sia in grado di comprendere e valutare il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche delle decisioni di particolare complessità e rilevanza, con specifico riferimento alla capacità di testare, alla gestione straordinaria del patrimonio e alla scelta di contrarre matrimonio, valutando l’autenticità e la stabilità della volontà decisionale”, hanno fatto sapere la figlia del critico d’arte e i suoi legali.